Piccoli
quadri per una condivisione. Lavori di Caterina Arcuri, Ghislan Mayaud,
Marcello Diotallevi, Giulio De Mitri, Teresa Pollidori, Giovanni
Leto...
comunicato stampa
In picciol vaso prezioso unguento, recita la vulgata, o meglio
recitava, perché da decenni una società enfatica e bulimica, smaniosa di
possedere sempre più e sempre più in grande, ha mortificato quel
pensiero, relegandolo nei bassifondi della memoria, per tendere verso
una visione ciclopica di ogni manifestazione della nostra quotidianità.
Così, in virtù di grandi numeri che un’economia gonfiata e una finanza a
vocazione esasperatamente speculativa, hanno perseguito, si sono
creati, ballando a cuor leggero nei saloni lussuosi d’un immaginario
Titanic, disastri questi sì immani. Ma forse saranno proprio essi a
riportarci lentamente alla realtà e a una sua dimensione più
equilibrata, a farci cogliere, tra tanto altro, il senso più profondo di
quel detto, che naturalmente non è assoluto o peggio ancora riferito
soltanto a una corporeità, ma un monito alla comprensione di
un’esistenza più complessa e ramificata, diversificata, dove il senso
della proporzione, della ricerca più minuziosa, dell’armonia,
dell’equilibrio, dei comportamenti meno sbandierati, delle concezioni di
vita meno roboanti, dell’attenzione alle piccole cose, torni ad avere
un giusto valore, una nuova considerazione, quasi direi un’evangelica
comprensione della sua preziosità: Gesù si trovava a Betània nella casa
di Simone il lebbroso.
Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo, Marco (14, 3-9) (ma anche negli altri evangelisti), episodio che potrebbe essere all’origine della nostra vulgata. In codesta direzione intende muoversi “in picciol vaso...” come riscoperta e riproposizione d’una dimensione diversa e ancora stimolante, del resto nell’alveo d’una tradizione eccelsa che da Cimabue (alcune attribuzioni), o, se vogliamo, meglio ancora dalle icone bizantine, arriva ai nostri tempi, penso ad esempio, tra gli altri, ai piccoli deliziosi dipinti di Chagall, non quadri di un’esposizione, ma (piccoli) quadri per una condivisione tra artisti, associazione e amanti dell’arte e insieme per un gesto di solidarietà reciproca, un dono di bellezza, un’emozione per le imminenti festività offerta a chi vorrà coglierla per il proprio piacere, ma anche come tangibile segno di attenzione e affezione verso questo spazio espositivo.
Franco Gordano
Partecipano: Salvatore Anelli, Sergio Angeli, Caterina Arcuri, Barbara Ardau, Giampaolo Atzeni, Antonio Baglivo, Calogero Barba, Angela Barbera, Geppo Barbieri, Renata Boero, Anna Boschi, Carmine Calvanese, Vito Capone, Gianni Celano Giannici, El Gato Chimney, Silvia Cibaldi, Letterio Consiglio, Giuliano Cotellessa, Ferruccio D'Angelo, Giulio De Mitri, Danilo De Mitri, Teo De Palma, Luce Delhove, Mimmo Di Caterino, Maria Elena Diaco, Marcello Diotallevi, Matilde Domestico, Salvatore Dominelli, Franco Flaccavento, Alessandro Fonte, Alberto Gallingani, Ombretta Gazzola, Lillo Giuliana, Francesco Guerrieri, Ernesto Jannini, Raffaele Jannone, Anna Lambardi, Giovanni Leto, Margherita Levo Rosemberg, Salvatore Lo Vaglio, Fulvio Longo, Mimmo Longobardi, Ruggero Maggi, Francesca Maranetto Gay, Franco Marrocco, Viviana Mauriello, Ghislan Mayaud, Diego Minuti, Leila Mirzakhari, Elena Modorati, Albano Morandi, Antonio Noia, Arturo Pagano, Vincenzo Paonessa, Mario Parentela, Salvatore Pepe, Andrea Petrone, Tarcisio Pingitore, Shawnette Poe, Teresa Pollidori, Antonio Pujia Veneziano, Loredana Raciti, Mauro Rea, Giuseppina Riggi, Angelo Riviello, Fiorella Rizzo, Antonio Saladino, Anna Santinello, Leonardo Santoli, Antonio Sassu, Gianfranco Sergio, Neda Shafiee, Stefano Soddu, Franco Spena, Fausta Squatriti, Giulio Telarico, Ernesto Terlizzi, Delfo Tinnirello, Armanda Verdirame, Fiorenzo Zaffina, Rolando Zucchini
Inaugurazione 2 dicembre 2012 ore 18,00
Vertigoarte
via Rivocati, 63
Orario: mart-sab 16.30-19.30 - Cosenza
Ingresso libero
Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo, Marco (14, 3-9) (ma anche negli altri evangelisti), episodio che potrebbe essere all’origine della nostra vulgata. In codesta direzione intende muoversi “in picciol vaso...” come riscoperta e riproposizione d’una dimensione diversa e ancora stimolante, del resto nell’alveo d’una tradizione eccelsa che da Cimabue (alcune attribuzioni), o, se vogliamo, meglio ancora dalle icone bizantine, arriva ai nostri tempi, penso ad esempio, tra gli altri, ai piccoli deliziosi dipinti di Chagall, non quadri di un’esposizione, ma (piccoli) quadri per una condivisione tra artisti, associazione e amanti dell’arte e insieme per un gesto di solidarietà reciproca, un dono di bellezza, un’emozione per le imminenti festività offerta a chi vorrà coglierla per il proprio piacere, ma anche come tangibile segno di attenzione e affezione verso questo spazio espositivo.
Franco Gordano
Partecipano: Salvatore Anelli, Sergio Angeli, Caterina Arcuri, Barbara Ardau, Giampaolo Atzeni, Antonio Baglivo, Calogero Barba, Angela Barbera, Geppo Barbieri, Renata Boero, Anna Boschi, Carmine Calvanese, Vito Capone, Gianni Celano Giannici, El Gato Chimney, Silvia Cibaldi, Letterio Consiglio, Giuliano Cotellessa, Ferruccio D'Angelo, Giulio De Mitri, Danilo De Mitri, Teo De Palma, Luce Delhove, Mimmo Di Caterino, Maria Elena Diaco, Marcello Diotallevi, Matilde Domestico, Salvatore Dominelli, Franco Flaccavento, Alessandro Fonte, Alberto Gallingani, Ombretta Gazzola, Lillo Giuliana, Francesco Guerrieri, Ernesto Jannini, Raffaele Jannone, Anna Lambardi, Giovanni Leto, Margherita Levo Rosemberg, Salvatore Lo Vaglio, Fulvio Longo, Mimmo Longobardi, Ruggero Maggi, Francesca Maranetto Gay, Franco Marrocco, Viviana Mauriello, Ghislan Mayaud, Diego Minuti, Leila Mirzakhari, Elena Modorati, Albano Morandi, Antonio Noia, Arturo Pagano, Vincenzo Paonessa, Mario Parentela, Salvatore Pepe, Andrea Petrone, Tarcisio Pingitore, Shawnette Poe, Teresa Pollidori, Antonio Pujia Veneziano, Loredana Raciti, Mauro Rea, Giuseppina Riggi, Angelo Riviello, Fiorella Rizzo, Antonio Saladino, Anna Santinello, Leonardo Santoli, Antonio Sassu, Gianfranco Sergio, Neda Shafiee, Stefano Soddu, Franco Spena, Fausta Squatriti, Giulio Telarico, Ernesto Terlizzi, Delfo Tinnirello, Armanda Verdirame, Fiorenzo Zaffina, Rolando Zucchini
Inaugurazione 2 dicembre 2012 ore 18,00
Vertigoarte
via Rivocati, 63
Orario: mart-sab 16.30-19.30 - Cosenza
Ingresso libero
Fonte: www.undo.net
Segnala:
Amalia Di Lanno