giovedì 6 settembre 2012

Les Intermittences du coeur


Alessandro Cannistrà | Brian Kennedy | Ilaria Loquenzi | Emiliano Maggi | Stefano Minzi | Luana Perilli | Moira Ricci | Peter Richards

Alessandro Rosa | Beatrice Scaccia


a cura di Manuela Pacella



Mercoledì 12 settembre 2012 Ex Elettrofonica inaugura la nuova stagione espositiva con Les Intermittences du cœur, dall’omonimo titolo di un paragrafo della Recherche proustiana, contenuto in Sodome et Gomorrhe.


Si tratta della tappa finale di Patria Interiore, mostra curata da Manuela Pacella lo scorso marzo e concepita per il project space della Golden Thread Gallery di Belfast dove 8 artisti italiani – Alessandro Cannistrà (Roma, 1975), Ilaria Loquenzi (Roma, 1976), Emiliano Maggi (Roma, 1977), Stefano Minzi (Milano, 1976), Luana Perilli (Roma, 1981), Moira Ricci (Orbetello, 1977), Alessandro Rosa (Roma, 1982) e Beatrice Scaccia (1978) – si sono confrontati sulla tematica della memoria, avendo come punto di riferimento Marcel Proust e il film Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi.


Da Ex Elettrofonica saranno presentati i progetti inediti realizzati dagli artisti nella fase successiva alla mostra di Belfast: la pubblicazione del libro edito da NERO.

È stato, infatti, chiesto agli artisti della mostra e a due ospiti nordirlandesi – Brian Kennedy (Belfast, 1949) e Peter Richards (Cardiff, 1970) – di leggere il paragrafo Les Intermittences du cœur e di produrre liberamente progetti per il catalogo che prendessero spunto dal perno fondamentale dell’episodio di memoria involontaria raccontato da Proust in quel brano, ossia la necessità di vivere profondamente il dolore per poterlo superare. Ne sono derivati inevitabilmente lavori molto intimi, preziosi e di grande impatto emotivo.


Con l’occasione sarà presentato al pubblico romano l’intero progetto attraverso la pubblicazione edita da NERO che contiene anche la documentazione fotografica di Patria Interiore e testi di Giuseppe Di Giacomo e Manuela Pacella.

La veste grafica del catalogo, inoltre, lo rende prezioso come le opere in mostra, in quanto riflette la diversità degli artisti selezionati, uniti dal comun denominatore proustiano grazie ad una copertina multi-soggetto, ossia differente per ciascun artista, con un dettaglio sfocato tratto dall’opera in mostra e la stampa a caldo tono su tono dell’attacco e dell’epilogo del romanzo: «Longtemps, je me suis couché» in prima e «dans le Temps» in quarta di copertina.


DURATA: Dal 12 settembre al 12 ottobre 2012

SEDE: Ex Elettrofonica - Vicolo di Sant’ Onofrio, 10 Roma

COME ARRIVARE: a pochi passi dall’ospedale Santo Spirito in Sassia e dall’ospedale Bambino Gesù, vicolo Sant’Onofrio si trova alle spalle di piazza della Rovere, sul Lungotevere.

ORARIO dal martedì al venerdì 16.00-20.00, sabato e lunedì su appuntamento, domenica chiuso.


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Alessandro Cannistrà | Brian Kennedy | Ilaria Loquenzi | Emiliano Maggi | Stefano Minzi | Luana Perilli | Moira Ricci | Peter Richards

Alessandro Rosa | Beatrice Scaccia


curated by Manuela Pacella


Ex Elettrofonica, Vicolo Sant’ Onofrio 10, Rome



On Tuesday 12th September 2012 Ex Elettrofonica will inaugurate the new exhibition season with Les Intermittences du coeur, from the section of that name in Proust’s Recherche du temps perdu found in the volume Sodome et Gomorrhe.


The exhibition is the final stage of Patria Interiore / Inner Homeland, a show curated by Manuela Pacella last March and conceived for the project space of the Golden Thread Gallery in Belfast where 8 Italian artists – Alessandro Cannistrà (Rome, 1975), Ilaria Loquenzi (Rome, 1976), Emiliano Maggi (Rome, 1977), Stefano Minzi (Milan, 1976), Luana Perilli (Rome, 1981), Moira Ricci (Orbetello, 1977), Alessandro Rosa (Rome, 1982) e Beatrice Scaccia (1978) – tackled the theme of memory, using the reference points of Marcel Proust and the film Un’ora sola ti vorrei (For One More Hour with You) by Alina Marazzi. At Ex Elettrofonica the previously unseen projects carried out by the artists in the phase following the exhibition in Belfast will be presented with the book published by NERO.

The exhibition’s artists and two Northern Irish guests – Brian Kennedy (Belfast, 1949) and Peter Richards (Cardiff, 1970) – were asked to read the section Les Intermittences du coeur (Intermittences of the Heart) and freely make projects for the catalogue that took their cues from the episode’s fundamental hinge of the involuntary memory that Proust recounts in the passage, or rather the necessity to experience a sorrow deeply in order to overcome it. Inevitably, intimate, precious works of great emotional impact were the result.


On the occasion of the exhibition the entire project will be presented to the Roman public through the volume published by NERO, which contains the photographic documentation of Patria Interiore / Inner Homeland and articles by Giuseppe Di Giacomo and Manuela Pacella. What’s more, the catalogue’s visual presentation renders it precious like the artworks on display, because it reflects the diversity of the artists chosen, united by the Proustian common denominator, thanks to a multi-subject cover – different, that is, for every artist, with an out-of-focus detail taken from the work on display and the raised printing, tone on tone, of the opening and closing phrases of Proust’s novel: “Longtemps, je me suis couché” on the front and “dans le temps” on the back cover.


RUNS: From 12 September to 12 October 2012

WHERE: Ex Elettrofonica - Vicolo di Sant’ Onofrio 10, Rome

HOW TO GET THERE: A short walk from the Santo Spirito and Bammbino Gesù hospitals, Vicolo Sant’Onofrio lies above Piazza della Rovere on the Tiber quays.

OPENING HOURS: From Tuesday to Friday 4 pm to 8 pm, Saturday and Monday by appointment, closed


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Amalia Di Lanno