DIVERSO
DESIGN
OGGETTI DIVERSAMENTE UTILI
DESIGN
OGGETTI DIVERSAMENTE UTILI
AD ALTA SENSIBILITÀ TECNOLOGICA
a cura di
Daniele TREVISI
Galleria d'arte contemporanea DOPPELGAENGER
via Verrone, 8
Bari
dal 17 al 23 settembre 2012
info@doppelgaenger.it
Un tempo il design elaborava e progettava le forme esteriori degli oggetti; in questo modo essi si configuravano come contenitori entro cui nascondere e/o inserire la tecnologia necessaria alle funzioni d’uso. Oggi, invece, la tecnologia è diventata essa stessa materia, assumendo forma e colori propri, e il suo utilizzo l’ha resa fondamentale in ogni anfratto della quotidianità: nelle case, nei luoghi di lavoro e, più in generale, nelle città. Con l’avvento della tecnologia sofisticata, l’oggetto della progettazione si è spostato dall’artefatto alla performance, rendendo gli oggetti quasi “pensanti”, dotati di superfici composte da polimeri, nanotecnologie e microambienti interattivi che rendono i nostri desideri sempre più semplici da realizzare. Familiarizzare con materiali e oggetti, frutto dell’elaborazione e combinazione di varie tecnologie è quindi l’obiettivo e, insieme, la nuova sfida a cui tende il design; una sfida che trova la migliore realizzazione di sé nella capacità di declinare gli oggetti d’uso quotidiano in strumenti capaci di migliorare o semplificare la vita di soggetti con diversa abilità anche temporanea.
Sono queste le considerazioni da cui parte il lavoro di designer, architetti, scultori, scenografi, progettisti e inventori che hanno raccolto la sfida di ripensare “diversamente” oggetti di uso e consumo quotidiano. Nove oggetti in mostra, nove creazioni dal plusvalore emozionale e artistico, in grado di trasformare il rapporto tra l'oggetto e chi lo utilizza: questa la sfida di Diverso Design, questo dunque lo spirito che ha generato gli oggetti della mostra, pensati e creati per fornire una soluzione possibile e alternativa ad un problema.
Alla mostra, curata da Daniele Trevisi, partecipano i seguenti progettisti:
•Beppe ARDITO, artista designer,
creatore di “FRIENDS EYE” - occhiali per ipovedenti;
•Renata DEL MEDICO, architetto designer,
creatrice di “ASSUNTA LA MORRA” - guanto da gioco;
•Gavi FOGU, designer di gioielli,
creatore di “JOYWOX” - laringofono;
•Francesco MANCINI, architetto designer,
creatore di “LE SPINE” - spine elettriche;
•Antonella MARI, architetto designer,
creatrice di “COOKEAT”piatto, tegame, sacchetto per il cibo;
•Gianfranco PAGNELLI, scultore designer,
creatore di “ADELMO” - sonar per ipovedenti ;
•Tommaso ROSSANO, scenografo designer, creatore di “BASTONE PER IPOVEDENTI”;
•Daniele TREVISI, scenografo designer,
creatore di “ALICE, LA TAZZA SENSIBILE”tazza termosensibile;
•Gloria VALENTE, architetto designer, creatrice di “COD&C” - bracciale/rilevatore digitale di istamine per bambini allergopatici .
Segnala:
Amalia Di Lanno
a cura di
Daniele TREVISI
Galleria d'arte contemporanea DOPPELGAENGER
via Verrone, 8
Bari
dal 17 al 23 settembre 2012
info@doppelgaenger.it
http://www.doppelgaenger.it |
Un tempo il design elaborava e progettava le forme esteriori degli oggetti; in questo modo essi si configuravano come contenitori entro cui nascondere e/o inserire la tecnologia necessaria alle funzioni d’uso. Oggi, invece, la tecnologia è diventata essa stessa materia, assumendo forma e colori propri, e il suo utilizzo l’ha resa fondamentale in ogni anfratto della quotidianità: nelle case, nei luoghi di lavoro e, più in generale, nelle città. Con l’avvento della tecnologia sofisticata, l’oggetto della progettazione si è spostato dall’artefatto alla performance, rendendo gli oggetti quasi “pensanti”, dotati di superfici composte da polimeri, nanotecnologie e microambienti interattivi che rendono i nostri desideri sempre più semplici da realizzare. Familiarizzare con materiali e oggetti, frutto dell’elaborazione e combinazione di varie tecnologie è quindi l’obiettivo e, insieme, la nuova sfida a cui tende il design; una sfida che trova la migliore realizzazione di sé nella capacità di declinare gli oggetti d’uso quotidiano in strumenti capaci di migliorare o semplificare la vita di soggetti con diversa abilità anche temporanea.
Sono queste le considerazioni da cui parte il lavoro di designer, architetti, scultori, scenografi, progettisti e inventori che hanno raccolto la sfida di ripensare “diversamente” oggetti di uso e consumo quotidiano. Nove oggetti in mostra, nove creazioni dal plusvalore emozionale e artistico, in grado di trasformare il rapporto tra l'oggetto e chi lo utilizza: questa la sfida di Diverso Design, questo dunque lo spirito che ha generato gli oggetti della mostra, pensati e creati per fornire una soluzione possibile e alternativa ad un problema.
Alla mostra, curata da Daniele Trevisi, partecipano i seguenti progettisti:
•Beppe ARDITO, artista designer,
creatore di “FRIENDS EYE” - occhiali per ipovedenti;
•Renata DEL MEDICO, architetto designer,
creatrice di “ASSUNTA LA MORRA” - guanto da gioco;
•Gavi FOGU, designer di gioielli,
creatore di “JOYWOX” - laringofono;
•Francesco MANCINI, architetto designer,
creatore di “LE SPINE” - spine elettriche;
•Antonella MARI, architetto designer,
creatrice di “COOKEAT”piatto, tegame, sacchetto per il cibo;
•Gianfranco PAGNELLI, scultore designer,
creatore di “ADELMO” - sonar per ipovedenti ;
•Tommaso ROSSANO, scenografo designer, creatore di “BASTONE PER IPOVEDENTI”;
•Daniele TREVISI, scenografo designer,
creatore di “ALICE, LA TAZZA SENSIBILE”tazza termosensibile;
•Gloria VALENTE, architetto designer, creatrice di “COD&C” - bracciale/rilevatore digitale di istamine per bambini allergopatici .
Segnala:
Amalia Di Lanno