
La Galleria MARCOROSSI artecontemporanea apre il 2012, in contemporanea nella  sede di C.so Venezia a Milano e nella Galleria Eventinove artecontemporanea di  Borgomanero, presentando il nuovo ed intenso percorso pittorico di Michael  Ajerman; un dinamico e giovane artista di origine newyorchese che oggi vive a  Londra e già da alcuni anni si è distinto in Italia grazie alla collaborazione  con MARCOROSSI artecontemporanea. Le figure, in-attesa, e gli spazi visivi di  Ajerman sono intrisi di cromie dense e tendenti a un’intima riflessione sulla  vita, ed è proprio questa indagine pittorica, fluente e di “profonda saturazione  dei colori”, come egli stesso svela, a rendere i suoi lavori accattivanti nel  panorama artistico internazionale, siano essi tele dipinte ad olio o acquerelli  su carta. In mostra, infatti, sarà possibile individuare la componente  espressionistica della sua arte che scaturisce dal colore, inteso come strumento  vitale di creazione e luce che contamina ogni cosa, producendo una sensazione  perturbante e poetica allo stesso tempo. L’atmosfera pittorica s’intride di un  irreale senso ermetico, dove i soggetti divengono “carne” immobile, posati e  lasciati respirare, in antri prospettici rossi o blu, su calde spiagge assolate  o gelide, nella penombra di sottotetti, in cerca di identità, come suggerisce  Antonio D’Amico. Michael Ajerman dipinge interiors, interni abitativi, entro cui  colloca “anime” che conosce, con le quali ha un legame d’amicizia, anche se gli  capita di soffermarsi su corpi a lui sconosciuti e di ognuno di loro,  indifferentemente, coglie l’inatteso gesto in posa, non il loro nome, il loro  io. È per tale ragione che spesso ritorna sugli stessi soggetti, come con Woman  by a Window (donna alla finestra), esplorandoli con differenti variazioni  cromatiche per ottenere nuovi significati e provocare nuove riflessioni in chi  guarda. Negli acquerelli, quasi sempre ritratti di care amiche, disegno e colore  diventano indistinguibili, sono la stessa cosa. Il tratto gestuale e la  composizione sono già parte di un tutt’uno al momento della loro concezione, si  prevedono vicendevolmente [Stefano Castelli]
Michael Ajerman
Inatteso / unexpected
Dal 18/02/2012 al 24/03/2012
Fonte:
http://www.eventinove.it  Segnala:
Amalia Di Lanno