venerdì 4 novembre 2011

Arte religiosa




Martedì 25 ottobre 2011 – Il Mattino
Arte religiosa
Le memorie di Mazzella e Cristinzio
di Daniela Ricci


Il 15 febbraio 1944, Mak Wayne Clark, convinto che le truppe tedesche si rifugiassero all'interno
dell'Abbazia benedettina di Cassino, fondata nel 526 d. C., diede ordine di bombardare monastero e
abitato circostante. Reperti bellici, brandelli di ferro arrugginiti che ricordano le atrocità della
guerra, sono stati assemblati insieme - siamo arrivati al 1996 – da Elio Mazzella per realizzarne i
manichini finalmente in mostra al Museo dell'Arte Religosa Contemporaneana (piazza Santa Maria
laNova 44), insieme con “Mistico”, opera di Laura Cristinzio in cui lastre stratificate di metacrillato
tagliate a laser e frammenti di scritture antiche e moderne ipotizzano un dialogo tra passato e presente, scienza e sfera mistico-percettiva, materia e luce.
Una doppia personale, intitolata, non a caso, “Memorie di futuro: La responsabilità civile dell'Artista”, curata da Mimma Sardella, visitabile fino al 27 novembre. Due interpretazioni differenti sollecitate dalla memoria storica. “Al di là del materiale che le compongono” spiega Mazzella “le figure da me create sono fantasmi di guerra dotati di dignità taumaturgica. Le ho viste tutte insieme una mattina d'estate, emozionante visione. Si ergevano libere o liberate, chi lo sa, per lo più collocate a piccoli gruppi come per farsi compagnia sotto gli alberi e tra i cespugli dell'area verde che circonda il mio casolare/studio dove li ho conservati per anni”.
Testimoni di quell'antica follia che è la guerra, le sculture esposte come un esercito lungo la navata della chiesa, “gridano” contro la morte e per la pace dell'umanità.
Confermando propensione alla sperimentazione la Cristinzio, invece, riprende la tecnica della stratificazione assemblando reperti antichi su supporti cartacei e scritture moderne ricavate in negativo nelle lastre stesse.




Nancy Ferrigno
Resp. Progetti Culturali
Oltre il Chiostro
Segnala:
Amalia Di Lanno