Nuovo appuntamento con la musica d’autore live a Martina Franca. Giovedì 28 luglio, a partire dalle ore 22, presso “L’anfora winebar” di Martina Franca (via Valle d’Itria 95), all’interno della rassegna “A quattro mani”, si esibiranno il sassofonista Roberto Ottaviano e il chitarrista Nando Di Modugno.
I due musicisti si conoscono da anni e da lungo tempo ormai condividono esperienze comuni come quella col gruppo Terrae, con le pièces poetico-teatrali di Vito Signorile, nelle prime esecuzioni con Orchestra Sinfonica e con il quartetto Pinturas. Ma in realtà tutto nasce dal semplice incontro tra i fiati e le corde dei due e dall’onnivora passione per la musica, tutta, a 360°. Roberto e Nando hanno fatto tanta strada soffermandosi ora nel jazz, ora nel classico, ora nelle radici etniche ed ora nella canzone pura, dai grandi classici partenopei a Sting. Nando Di Modugno è cresciuto in un ambiente musicale (il padre ed il fratello maggiore sono musicisti) ed ha svolto gli studi accademici nel Conservatorio della sua città, Bari, dove si è diplomato con lode nella classe di Linda Calsolaro, già alunna di Andres Segovia. La sua formazione musicale è proseguita nel solco tracciato dall' esempio segoviano, avendo continuato gli studi con altri illustri ex alunni del grande chitarrista spagnolo: ha seguito diverse master class con Alirio Diaz (ottenendo vari diplomi di merito) con Josè Tomas e soprattutto con Oscar Ghiglia. Con Ghiglia ha studiato anche all' Accademia Chigiana di Siena (diploma di merito nell' 88) e per tre anni alla Musik Akademie di Basilea dove ha conseguito il Solisten Diplom. Ha suonato in orchestra sotto la direzione, fra gli altri, di Ennio Morricone, Daniele Gatti e di Jurg Henneberger; ha collaborato con con i Solisti Dauni e gli ensembles svizzeri Phoenix e Nouvel Ensemble Contemporain (con questi ultimi di recente ha eseguito il "Marteau sans Maitre" di P. Boulez a Neuchatel e a La Chaux-de-Fonds); suona regolarmente nell' ensemble del compositore di musiche da film Nicola Piovani; ha collaborato con musicisti jazz quali Pierre Favre, Jay Rodriguez e Bobby McFerrin e con attori di teatro del calibro di Arnoldo Foà e Massimo Wertmuller.
Roberto Ottaviano ha studiato il saxofono con Federico Mondelci e Steve Lacy, composizione ed arrangiamento con Bill Russo e George Russell. Dal 1979 svolge un’intensa attività concertistica e discografica in tutta Europa, collaborando con alcuni fra i più importanti musicisti americani ed europei ed esibendosi su alcuni tra i palcoscenici più prestigiosi in tutto il pianeta. Incide per Red, Splasc(h), Soul Note,Dodicilune, Hat Art, Intakt, ECM, DIW, OGUN.
Come didatta ha tenuto clinics e seminari a Woodstock (U.S.A), al conservatorio di Citta' del Messico, alla Music Hochshule di Vienna, al conservatorio di Groningen, ad Urbino, Roccella Jonica, Cagliari, Firenze,Roma, Siracusa, etc. Dal 1989 e' titolare della cattedra di Musica Jazz presso il conservatorio N.Piccinni di Bari ed è direttore dei Corsi Superiori Sperimentali di Jazz presso lo stesso istituto.
Ha scritto musiche per alcune coreografie di C.Carlson, J.Pardo e per la Teri Weikel Company, oltre che per alcuni lungometraggi dei registi R.Depardon e Tamahori. E’ autore dei libri "Il sax: lo strumento, la storia, i protagonisti" (F.Muzzio ed.) e "Expanding the Horn" (Universal).
Il linguaggio dei due musicisti ha riunito i tanti stimoli in una sorta di ecumenismo interpretativo, trovando una propria voce e giocando con i generi, anche grazie alle straordinarie capacità improvvisative, e offrendo un repertorio di una vastità invidiabile, tale da rendere ogni concerto una esperienza unica ed irripetibile. Il concerto è una delle due serate evento organizzate da “L’anfora” all’interno della rassegna “A quattro mani
Per ulteriori info: sito de “L’anfora winebar” (www.anforawinebar.com), tel 3288923005, info@anforawinebar.com .
Domenico Fumarola