venerdì 23 dicembre 2016

NONE collective inaugura con "The Human Cloud" la Nuova Area Imbarco Internazionale E dell'Aeroporto di Fiumicino















Comunicato Stampa
NONE collective progetta e realizza  
The Human Cloud
Installazione immersiva site-specific
 
Area di Imbarco Internazionale E
Aeroporto Leonardo da Vinci – Fiumicino (RM)
 
 
NONE collective presenta The Human Cloud, installazione immersiva site-specific che apre la nuova Area Imbarco Internazionale E dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino (RM) ad opera di ADR Aeroporti di Roma.
 
Solo per un giorno il visitatore attraverserà la storia dell’Aeroporto di Roma in un racconto immersivo a partire dalle icone che hanno viaggiato sul ‘salotto volante della dolce vita’, fino agli imponenti lavori di realizzazione della nuova Area Imbarchi E, passando per i volti e le mani delle migliaia di persone che oggi lavorano e formano il microcosmo dell’aeroporto: The Human Cloud.
 
Dopo aver realizzato Universo Elegante - l’Italian Pavilion del 69th Cannes Film Festival - il collettivo artistico pensa alla più grande opera che abbia creato fin ora: uno storytelling esperienziale sviluppato su una scenografia multimediale immersiva, sospesa come una nuvola luminosa, composta da 700 mq di tessuto bianco, videoproiezioni ambientali, immagini fuori scala fluttuanti su 58 mq di ledwall e riflesse su pareti specchianti, 8 lightbox interattivi con le immagini dell’archivio storico di ADR.
The Human Cloud indaga il rapporto uomo-macchina partendo dall’attitudine dell’essere umano a creare connessioni, a fare “sistema”. La ricerca di NONE inizia dalle origini dei sistemi d’informazione, di scambio merci, di trasporto, per arrivare all’analisi di similitudini tra umano e artificiale, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, dai bit alle infrastrutture, dai singoli individui alle masse, fino alla rete di connessione fisica e virtuale che avvicina, accomuna, esplora e condivide.
 
La rete umana si sviluppa sempre più attraverso un reticolo infrastrutturale macchinifico che intreccia telecomunicazioni, velocità, virtualità, mobilità. Connessioni dirette da una parte all’altra del globo, da Roma a New York, a Dubai, a Honk Kong, a Sao Paulo. Dalla ‘città diffusa’ nasce così ‘l’uomo diffuso’, in cui la natura e l’artificio si compenetrano in un sistema di radici e connessioni globali.
Il viaggio di pensieri, dati, memorie, informazioni diviene il punto di contatto, il luogo si smaterializza in una rete di luoghi distanti ma sempre più vicini.
 
NONE intende indagare le storie, le persone e le dinamiche che si nascondono dietro il monitor ‘info voli’ e che hanno portato allo sviluppo e alla realizzazione della nuova Area Imbarchi E, una delle principali infrastrutture per la mobilità realizzate in Italia e uno dei Terminal aeroportuali più grandi d’Europa.
 
________________________________________________________________________________________________
 
NONE è un collettivo artistico con base a Roma che si muove sul confine tra arte, design e ricerca tecnologica fondato da Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace, Saverio Villirillo.
NONE crea opere artistiche, installazioni interattive, architetture innovative, dispositivi digitali, ambienti immersivi per exhibit, mostre, musei ed eventi.
NONE costruisce esperienze che indagano la dimensione umana, macchine che esplorano lo spazio fisico, l’andamento degli eventi e l'inconscio.
  
Nello stesso studio artisti, architetti, designer, grafici, fotografi, sound designer, visual artist lavorano integrando le proprie professionalità e competenze. L’impostazione secondo il modello Factory consente la produzione di idee e soluzioni, tecniche uniche, innovative e di qualità elevata attraverso l’utilizzo di risorse interne per ogni aspetto del lavoro, dal concept alla sua realizzazione: ideazione e progettazione, direzione dei lavori e di produzione, fabbricazione artigianale e digitale.
 
ULTIMI PROGETTI REALIZZATI | UNA SELEZIONE:
 
2016 _DEEP DREAM_ACT II_DIGITALIFE 2016_ROMAEUROPA FESTIVAL_LA PELANDA -MACRO TESTACCIO - ROMA
2016_ITALIAN PAVILION - 69TH CANNES FILM FESTIVAL - ISTITUTO LUCE CINECITTÀ – CANNES
2016 _DEEP DREAM - SPRING ATTITUDE FESTIVAL – MAXXI - ROMA
2015_ITALIAN PAVILION - 68TH CANNES FILM FESTIVAL - ISTITUTO LUCE CINECITTÀ - CANNES
2015_SENSITIVE SPHERES – TOYOTA MOTOR ITALIA
2015_MUSEO DELLA CIVILTA’ NURAGICA – COMUNE DI VILLA VERDE (OR)
 
CREDITS:
Artista: NONE collective
Titolo opera: The Human Cloud
 
INFO:
Location: Area Imbarco Internazionale E - Aeroporto Leonardo da Vinci – Fiumicino (RM)
Data: mercoledì 21 dicembre
Orario: ore 11.00
  
Ufficio stampa NONE: press@none.business
Chiara Ciucci Giuliani
T +39 06 94376865
C +39 3929173661
 
pubblica:
Massimo Nardi
 

giovedì 22 dicembre 2016

Nasce BIBART : considerazione e pronostici


 
Nasce BIBART: considerazioni e pronostici

Dal 15 Dicembre 2016 parte BIBART, la promettente biennale internazionale della città di Bari che ospita oltre 150 artisti provenienti da 9 paesi del mondo. Una lettura critica e dei pronostici, per un appuntamento in scena sino al 15 Gennaio 2017.

 

Giosuè Prezioso

Con un righello , un compasso o una più rudimentale spanna è facile capire le proporzioni: Bari, a vista d'occhio, è praticamente il punto di fuga delle principali regioni dell'arte contemporanea dell'Europa orientale: i Balcani, Venezia, Istanbul. E di queste, nei secoli, la città vi è diventata nemica, ospite, rifugio e musa, stringendo una confidenza civica e culturale che rinasce dopo secoli attraverso l’arte, una biennale: BIBART, un neonato della scena artistica barese che, seppur dirimpettaia d’oriente, non dimentica l’internazionalità che gli sta attorno, e che, infatti, esalta invece… Seppure alla prima edizione, BIBART fa i conti a tre cifre, esponendo 328 opere di 112 artisti, che in totale, compresi gli eventi collaterali, raggiungono i 156, provenienti da 9 paesi del mondo, che trovano espressione in 10 spazi dedicati. Un’equazione a più fattori vincente, pare, dal momento che, fra i partner, si raccolgono i consensi dei Consolati dell’Armenia, del Brasile e della Croazia: A,B,C, un alfabeto che è pronosticabile non finisca qui e che, forse come raramente successo in passato, ha fatto giungere in città lavori di artisti del calibro di Carrà, Ligabue, Cezanne e altri.

Esposizioni un po’ claustrofobiche per spazio e densità si, ma d’altronde l’affiatamento degli artisti in mostra è tale per affinità che, in toto, questa curatela “wunderkammer” a me, personalmente, non dispiace. E poi si gioca di diversità: sezioni di pittura, scultura, grafica, video art, lavori fuori concorso, cinema, teatro, design e letteratura, un abbraccio alla cultura tutta che ogni giorno apre cantiere in diverse strutture della città, in particolare chiese, 6 su 10, d’eco ad una pratica ormai parecchio diffusa nel mondo dell’arte che, a Bari, nella sua specificità, ha anche il vantaggio di attrarre avversi alla città antica, “Bari Vecchia”, andata icona di criminalità e sinistro, oggi rinata in una dimensione di pasoliniana bellezza ed autenticità. Oltre ad incubarsi nel testardo terreno dell’arte, ancora più inflessibile nel sud, BIBART diventa il primo evento ufficiale “formato biennale” dell’intera regione e dei suoi limitrofi, dimostrandosi altamente promettente per i numeri, le partnership, gli organizzatori e la forza di volontà, la voglia di provarci e perseverare, spesso limite primo ed insormontabile che anestetizza l’intero settore e i suoi attori. Ma la scena è bellissima: un lungomare iconico, due teatri storici da questo ondeggiati, una popolazione in arsa di eventi, opportunità e confronto, nonché un aeroporto vicino ed un altro non molto lontano, una serie di artisti locali “in cerca d’autore” e mille altre risorse,  tra cui la rara bellezza della regione e della sua gente.

Certo che, perché sia internazionale, BIBART ha bisogno di attrezzarsi, per esempio, fra le cose, di un sito in doppia, o magari, bellissimo, terza e quarta lingua; sulla stessa linea, considerata la vicinanza, si potrebbe pensare a partnership “d’oltre Manica”, magari sulle vecchie rotte dei commerci, come nell’introduzione; e le scuole? Le accademie? I bambini? BIBART ha portato in casa pezzi “da studio”, che gli studenti – e ne ho visti – fotografano e condividono  sui social sentendosi un attimino più internazionali, “fighi” oserei, perché BIBART, negli anni, potrebbe riscattare il volto della città, della regione, del meridione e nel suo piccolo dell’enorme ma piccolissimo mondo dell’arte che, sino al 15 gennaio 2017, almeno per me, avrà come capitale Bari, l’urbi et orbi di questo fine anno.

 Giosuè Prezioso

lunedì 19 dicembre 2016

GENE. Video art itinerante



A cura di Eureka! ed ignorarte.com
Dal 20 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017

​GENE è una collettiva di artisti di diversa natura che esprimono la propria visione del concept attraverso il mezzo video. L’evento ha luogo durante il periodo del Natale e si anima ispirandosi alla natività, per poi accedere a nuovi territori interpretativi derivati e correlati. Gli artisti esprimono il loro punto di vista attraverso i propri linguaggi. GENE prevede la partecipazione di più spazi espositivi che accolgono la proiezione video, quasi in contemporanea sul territorio nazionale.


Testo critico (estratto)
GENE è il frutto unico di una visione complessa del concept originario, la genetica ed i nostri legami. La concezione è un momento di contaminazione orizzontale e verticale tra stili ed idee audacemente curate e distribuite, nell’ottica di un’esigenza di comunicazione partecipativa sociale comune: rendere l’arte sempre più fruibile, sempre meno univoca nella sua ricerca, più proiettata verso le sue rappresentazioni, per cui nello spazio artistico in evoluzione, lo spettatore e tutti gli attori coinvolti fanno parte del progetto degli autori che, quasi naturalmente, diventano “collettivi”. GENE nasce come evento itinerante che rivela il senso di differenti vicende umane ed artistiche, è come una lente di ingrandimento sulla nostra storia, un prodotto umano, post-umano … quasi chimerico … (…). L’operazione vive all’interno di un modello pioneristico di distribuzione multimediale che muove la video art verso nuovi spazi d’attenzione più o meno storicamente dedicati all’arte. Questo tentativo rappresenta un invito all’innovazione, per avvicinare il mondo alla video art e la video art al mondo, piuttosto che produrre anacronistiche e confuse distanze dalla sua semantica.” di Annarita Borrelli



ARTISTI
Salvatore Alessi/Salvatore Pellegrino
Caterina Arena
Annarita Borrelli
Salvatore Cammilleri
Maurizio Cesarini
DustyEye/Exploding Kittens
Francesca Fini
Nicola Fornoni
Luca Iannì
Igor Imhoff
Federica Intelisano
Francesca Lolli
Eleonora Manca
Rocco Mortelliti
Cristina Pavesi
Tommaso Pedone
Nunzio Pino
Quiet Ensemble
Alfonso Siracusa
Lino Strangis



PROGRAMMA

20/12/2016 - 06/01/2017 - Azzurra Tv - canale 194 dig. terrestre (Regione Sicilia)
20/12/2016 - 06/01/2017 - TCS Tv - canale 116 dig. terrestre (Regione Sicilia Occidentale)
20/12/2016 - ore 21.00 - City Art - via Dolomiti 11 - Milano
20/12/2016 - ore 19.00 - Nero Gallery - via C. Castracane 9 - Roma
21/12/2016 - ore 21.30 - HulaHoop Club - via L.F. De Magistris 91/93 - Roma
(Presentazione Gene a cura di Annarita Borrelli con performance di DustyEye)
22/12/2016 - ore 21.30 - Legumerie Fest - foyer del Cine Teatro Marconi c.so V. Emanuele - San Cataldo (Cl)
22/12/2016 - ore 21.30 - Museo MeTe - via Picarella Siculiana (Ag)
22/12/2016 - ore 21.30 - AltoLab - via Banchina Molini 14 - Marghera (Ve)
22/12/2016 - ore 22.30 - HulaHoop Club - via L.F. De Magistris 91/93 - Roma
22/12/2016 - ore11.00/13 - 16/20 - APART spaziocritico - via Contrà Pedemuro San Biagio 41 - Vicenza
23/12/2016 - dalle 19.00 alle 21.00 - Piccolo Teatro "G.Curto" - via Pergusa 13 - San Cataldo (Cl)
23/12/2016 - ore 21.00 - Caffè Letterario Primo Piano - via C. Beccaria 10 - Brescia
(Proiezione ed incontro con l'artista Nicola Fornoni)
23/12/2016 - ore 21.30 - Legumerie Fest - foyer del Cine Teatro Marconi c.so V. Emanuele - San Cataldo (Cl)
23/12/2016 - ore 22.30 - HulaHoop Club - via L.F. De Magistris 91/93 - Roma
24/12/2016 - dalle 19.00 alle 21.00 - Piccolo Teatro "G.Curto" - via Pergusa 13 - San Cataldo (Cl)
3012/2016 - ore 19.00 - Nero Gallery - via C. Castracane 9 - Roma
22/12/2016 - ore 22.00 - Altro Spazio via Tiburno 33 - Roma
28/12/2016 - ore 19.00 - Palagiovani Noi leAli - viale Signore Ritrovato- Barrafranca (En)
3012/2016 - ore 19.00 - Nero Gallery - via C. Castracane 9 - Roma
03/01/2017 - ore 19.00 - Nero Gallery - via C. Castracane 9 - Roma
05/01/2017 - ore 17.00 - Centro Culturale S Francesco - c.so Mazzini 64 - Arcevia (An)
(Proiezione ed incontro con l'artista Maurizio Cesarini)
05/01/2017 - dalle 18.00 alle 20.00 - Centro Culturale G. Ferri - via delle Cave di Pietralata 76 - Roma
(Presentazione Gene a cura di Annarita Borrelli con intervento degli artisti Lino Strangis e DustyEye)


BANDO. Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo

Arci Lazio, in qualità di partner della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo (Bjcem), lancia la call rivolta ai giovani artisti under 35 attivi nel territorio regionale del Lazio nella categoria documentario. L'artista selezionato parteciperà alla Biennale che si terrà a Maggio 2017 in Albania.
Deadline 15 Gennaio 2017

Mediterranea 18 Young Artists Biennale
Tirana - Durazzo, 4 - 9 maggio 2017

BANDO DI PARTECIPAZIONE


Informazioni generali

BJCEM e il Ministero della cultura della Repubblica di Albania annunciano il lancio di Mediterranea 18 Young Artists Biennale, un evento internazionale multidisciplinare che si svolgerà a Tirana e Durazzo, in Albania, dal 4 al 9 maggio 2017. Riunirà circa 230 artisti provenienti dall’Europa e dal Mediterraneo.
A partire dal 1985, anno della sua prima edizione, la Biennale si svolge ogni due anni in una città diversa dell'area mediterranea e si rivolge a giovani artisti e creativi.
Lo scopo di questa rete internazionale è creare opportunità per giovani artisti, promuovendo la mobilità, lo scambio, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, la collaborazione e la formazione. L'associazione sostiene la loro creatività e li mette a contatto con realtà locali e internazionali al fine di aiutarli a crescere personalmente e professionalmente.
BJCEM difende energicamente il ruolo che l'arte e la cultura possono svolgere nella società, permettendo di scoprire e apprendere i valori di culture diverse arricchendo la propria. L'arte è uno strumento che può essere usato per superare i confini e i conflitti e non richiede che si parli la stessa lingua perché il suo è un linguaggio universale.

Il bando è rivolto a creativi, artisti visivi, registi, scrittori, attori, musicisti e grafici dai 18 ai 34 anni (nati a partire dal 1 gennaio 1982). La presentazione delle domande è gratuita e aperta a chiunque, indipendentemente dal sesso, dalla religione, dalla condotta sociale e politica. Tuttavia gli artisti che hanno partecipato a più di una edizione precedente non possono ricandidarsi; sarà data la priorità agli artisti che non hanno mai preso parte alla Biennale.

L’Arci ha promosso la fondazione del network BJCEM ed ha organizzato numerosi eventi che hanno rafforzato il progetto nel Mediterraneo. Arci Lazio ha promosso la call per la selezione di un film documentario realizzato da un autore under 35 attivo nella Regione Lazio.

Gli artisti selezionati saranno ospitati a Tirana e Durazzo dal 4 al 9 maggio 2017 incluso. In quei giorni mostreranno i propri lavori e si esibiranno in appositi spazi all'interno delle due città. Le mostre rimarranno aperte al pubblico fino al 28 maggio 2017.


La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 gennaio 2017, entro la

mezzanotte (fuso orario italiano). I nomi degli artisti selezionati saranno pubblicati sul sito web della Bjcem.

1. TEMA GENERALE

Storia + Conflitto + Sogno + Fallimento = CASA

Quanto tempo ci vorrebbe per elencare gli elementi che costituiscono ciò che chiamiamo "casa"? E quanto tempo ci vorrebbe per individuare quelli che possono distruggerla?
La "casa" della prossima edizione di Mediterranea 18 Young Artists Biennale si baserà su quattro elementi. La storia, un archivio contenente quantità inimmaginabili di storie individuali, di cui rimane memoria o sono dimenticate. Il conflitto, per riflettere sul modo in cui condividiamo le nostre case. Il sogno, inteso come progetto di una casa, come diritto umano fondamentale di essere liberi di scegliere e desiderare la propria casa, reale o immaginaria che sia. Il fallimento, come resistenza interiore ai vari tentativi che mutano lungo il percorso di ricerca della casa dei sogni.
Mediterranea 18 Young Artists Biennale si svolgerà per la prima volta nelle città di Tirana e Durazzo, in Albania. Svolgendosi in un paese caratterizzato da un passato di isolamento e da una transizione estremamente rapida dal comunismo al capitalismo in soli 25 anni, la Biennale avrà ad oggetto un aspetto che oggi più che mai è messo a rischio dalle attuali politiche sociali. In un'area geopolitica in cui storia, conflitto, sogno e fallimento attraversano le acque torbide della vita quotidiana, la casa diventa un'emergenza che deve essere rivalutata da un punto di vista tecnico e ridefinita a livello collettivo.
Il sentirsi a casa diventa più vago, mentre la velocità della tecnologia e la complessità crescente delle strutture politiche, sociali ed economiche rivelano confini che per un certo periodo di tempo erano divenuti invisibili. Oggi più che mai è necessario ridiscutere questi confini. È probabile che in questa epoca di postumanesimo culturale la sfida posta all'arte sia quella di offrire conforto relativamente a cosa si intenda per casa e dove essa sia, perché e in che modo ne abbiamo bisogno. L'arte può vedere nella casa un processo piuttosto che una singola enunciazione, contenente milioni di elementi in cui l'io non è né perso né trovato, ma in costante trasformazione. La ricerca della sicurezza può comportare dei rischi e aprire un dialogo tra "case", siano queste fisiche, virtuali, spirituali o immaginarie.
Mediterranea 18 aspira a presentare un'arte che affronti la nozione passata, presente e futura di "casa". Per una volta l'arte non avrà lo scopo di criticare o provocare, ma piuttosto di riciclare (invece di proporre) nuove alternative. In questo modo troverà la propria casa negli errori del processo, nel tempo di attesa di una riparazione, nell'insicurezza del testo.
(Driant Zeneli – Direttore artistico di Mediterranea 18)

2. LINEE GUIDA SPECIFICHE


Film

Tracce delle identità mediterranee dovute alle migrazioni e agli scambi culturali sono radicate profondamente nelle molteplici sfaccettature del concetto di casa, come un mosaico di società e culture attraverso processi di trasformazione avvenuti nel corso della storia.
Attraverso detti processi le persone hanno usato la cultura materiale e le migrazioni per stabilire, preservare o adattare le proprie identità, specialmente nei periodi di transizione e cambiamento.
La cultura materiale nel concetto di casa ha operato, nel corso della storia, continue trasformazioni e stratificazioni, spesso contraddittorie, di elementi per plasmare identità collettive nella regione mediterranea: una regione che è stata storicamente un luogo di migrazioni e scambi culturale e che in tempi più recenti è stata messa alla prova da politiche di "confinamento".
Ci aspettiamo di proiettare film che approfondiscano come i conflitti e le migrazioni, alimentati da un mutamento delle condizioni economiche, demografiche, politiche e sociali, abbiano comportato una ridefinizione e una trasformazione del concetto di casa. I film dovrebbero lasciare intenzionalmente il loro significato aperto per porre quesiti unici e stringenti agli spettatori e forse cercare risposte ad alcune delle domande poste attraverso le loro opere d'arte.
Sono invitati a presentare i loro lavori i registi e gli artisti visivi che sperimentano, esplorano e mettono in discussione il concetto di casa attraverso generi cinematografici sperimentali, film di animazione, documentari, film che combinano temi ed elementi tipici di due o più generi diversi, che siano lungo, medio o cortometraggi e che siano stati terminati dopo il 31 dicembre 2013.
I film che promuovono il razzismo, l'omofobia o qualsiasi altro tipo di intolleranza, nonché quelli che promuovono la pornografia, non saranno presi in considerazione.
(Eroll Bilibani – DokuFest – Curatore della sezione film di Mediterranea 18)

3. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Gli artisti interessati a presentare la loro candidatura sono invitati a inviare:

modulo di domanda debitamente compilato in lingua inglese e firmato;
CV, portfolio e lettera di motivazione;
fino a 5 immagini ad alta risoluzione (300 dpi), esenti da diritti;
materiali aggiuntivi per ciascuna disciplina:

Film: inviare uno screener tramite un link a Vimeo con password funzionante e possibilità di scaricare l'anteprima.

IMPORTANTI INFORMAZIONI ADDIZIONALI
Le candidature devono essere inviate entro il 15 gennaio 2017 (per la sola Turchia entro il 30 dicembre 2016) direttamente al membro/partner BJCEM di riferimento e in copia al curatore o alla curatrice responsabile della specifica sezione a Tirana. LA DOCUMENTAZIONE DEVE ESSERE INVIATA ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO ELETTRONICO (tramite e-mail, WeTransfer, cartelle su Dropbox ecc.). Per conoscere le discipline selezionate da ciascun membro/partner BJCEM, i referenti e gli indirizzi e-mail utili per inviare le proprie candidature e verificare la propria idoneità visitare il sito: www.bjcem.org/application
Nell'oggetto della mail devono essere chiaramente indicati: nome e cognome del richiedente, disciplina, paese / città / regione;
Ogni membro BJCEM selezionerà un numero di produzioni e di discipline sulla base della ripartizione delle quote definite dal Network. Per ulteriori informazioni sul numero preciso di produzioni da selezionare, fate riferimento a ciascun membro BJCEM (l'elenco dei membri è disponibile sul sito BJCEM).
Non è previsto il riconoscimento di alcun compenso agli artisti selezionati.

4. PROCEDURE DI SELEZIONE

La selezione dei partecipanti sarà effettuata da una giuria apposita nella quale sarà coinvolto anche il curatore della sezione film di Mediterranea 18.
Ciascuna giuria, in collaborazione con il curatore o la curatrice di ciascuna sezione, selezionerà gli artisti in base alla documentazione presentata. Le decisioni delle giurie sono definitive e inappellabili, saranno inoltre documentate in una relazione. I principali criteri di selezione saranno la qualità dell'opera e il rispetto delle linee guida. Il film selezionato verrà inoltre presentato in una o più proiezioni pubbliche promosse da Arci Lazio a Roma e nel Lazio.

5. ACCETTAZIONE DELLE REGOLE

La presentazione delle candidature implica automaticamente la totale accettazione del presente regolamento e il consenso alla riproduzione visiva e sonora delle opere selezionate nei materiali informativi e promozionali relativi all'evento o agli artisti.

6. OBBLIGHI DELL'ORGANIZZAZIONE

La rete BJCEM e gli organizzatori locali si occuperanno di organizzare la partecipazione degli artisti (viaggio in aereo, vitto e alloggio), della spedizione delle opere, dell'assicurazione e della loro collocazione. La partecipazione all'evento non è soggetta al versamento di alcun contributo.


7. DIRITTI DELL'ORGANIZZAZIONE

I partecipanti acconsentono al diritto non esclusivo della BJCEM, solo per finalità

promozionali e non commerciali, di pubblicare e duplicare immagini, video, testi e altre forme di documentazione delle opere e degli artisti selezionati. Queste produzioni saranno promosse sotto il logo di Mediterranea 18 - Biennale dei giovani artisti.

Il presente bando è disciplinato dalla legge del paese in cui gli artisti inviano la loro domanda di partecipazione.
Per domande di carattere generale scrivere a: infomediterranea18@gmail.com ����INVIO DEI MATERIALI
�ARCI Lazio | Selezione Regionale per il Lazio di 1 artista/produzione per Cinema Documentario/Film
Inviare il materiale a: trulli@arci.it arte.cantieri@gmail.com e film.mediterranea18@gmail.com
Info: Arci Viterbo/ progetto Cantieri d’Arte - Tel. 0761.333958 – E-mail: arte.cantieri@gmail.com


Le selezioni curate dai Comitati Arci soci della BJCEM

ARCI Bassa Val di Cecina | Selezione regionale per la Toscana di 1 artista/produzione per Musica.
Inviare il materiale a: claudiafranconi@arci.it e music.mediterranea18@gmail.com �Info: cecina@arci.it ��ARCI Emilia Romagna | Selezione Nazionale di 1 compagnia/produzione per Teatro (Performance) �Inviare il materiale a: emiliaromagna@arci.it e performance.mediterranea18@gmail.com Info: Arci Emilia Romagna - Tel: 051.260610 - Fax: 051.230692 - E-mail: emiliaromagna@arci.it
�ARCI Milano e Arci Lombardia | Selezione regionale per la Lombardia di 1 artista/produzione per arti visive.
Inviare il materiale a: comunicazione@arcilecco.it e visualart.mediterranea18@gmail.com�Info: www.arcimilano.it, http://www.arcilombardia.it/
�ARCI Nazionale | Selezione Nazionale di 1 artista/opera per Arti Graphic Journalism (Arti Visive), selezione Nazionale di 1 gruppo/artista per Musica, selezione di 1 artista/produzione per Film non fiction.�
> GRAPHIC JOURNALISM – In collaborazione con Gianluca Costantini �Inviare il materiale a: Selezione Visual Arts/Graphic Journalism BJCEM�E-mail: cultura@arci.it e visualart.mediterranea18@gmail.com

> MUSICA - in collaborazione con Arci Real (Rete Arci Live)�Inviare il materiale a: Selezione Musica BJCEM�E-mail: cultura@arci.it e music.mediterranea18@gmail.com

> FILM Non Fiction – in collaborazione con UCCA (Unione dei Circoli del Cinema dell’Arci)�Inviare il materiale a: Selezione Film BJCEM�cultura@arci.it e film.mediterranea18@gmail.com�
Per info: Arci Direzione Nazionale - Tel: 06.41609501 - Fax: 06.41609275 – www.arci.it

ARCI Pescara | Selezione regionale per l’Abruzzo di 1 artista/opera per Arti Visive
Inviare il materiale a: pescara@arci.it e visualart.mediterranea18@gmail.com
Info: Arci Pescara – Tel 3497507865 - www.arcipescara.org��ARCI Puglia | Selezione Regionale per la Puglia di 1 artista/opera per Arti Visive e Selezione Nazionale di 1 artista per Letteratura.
Inviare il materiale a:
�> MUSICA Selezione Puglia�Inviare il materiale a:giampierotortora@gmail.com e visualart.mediterranea18@gmail.com��> LETTERATURA Selezione Nazionale �Inviare il materiale a: giampierotortora@gmail.com e literary.mediterranea18@gmail.com ��Info: Arci Puglia - Tel: 329.2619124- Tel 393.9471023 - www.arcipuglia.org

ARCI Sardegna | Selezione Regionale per la Sardegna di 1 artista/produzione per Cinema
Inviare il materiale a: sardegna@arci.it e film.mediterranea18@gmail.com �Info: Arci Sardegna – Tel. 348.0031794 – E-mail: sardegna@arci.it

ARCI Sicilia | Selezione Regionale per la Sicilia di 1 artista/produzione per Letteratura
Inviare il materiale a: sicilia@arci.it e literary.mediterranea18@gmail.com
Info: Arci Sicilia - Tel. 091.7920366-– E-mail: sicilia@arci.it |

ARCI Torino | Selezione regionale per il Piemonte di 1 artista/opera di Arti Visive
Inviare il materiale a: segreteria@arcitorino.it e visualart.mediterranea18@gmail.com
Info: Arci Torino – Tel. 011.02.67.560 - http://www.arcipiemonte.it/torino


Per informazioni generali su bandi e selezioni potete contattare anche l’Ufficio Cultura della Direzione Nazionale dell’Arci che si trova a Roma in Via dei Monti di Pietralata 16 – tel. 06.41609501, mail cultura@arci.it

Il sacro incontra l'arte. Un artista contemporaneo si confronta con la tradizione”

 
 
IL SACRO INCONTRA L’ARTE: Un artista contemporaneo si confronta con la tradizione” E’ una manifestazione che l’Archeoclub d’Italia di Triggiano “Nicolò De Filippis” organizza ormai da tredici anni, commissionando a un artista la realizzazione di un lavoro ispirato al significato del Natale, reinterpretato dalla sua sensibilità. Particolarmente suggestivo è il luogo che ospita tali interventi, il sito archeologico costituito dall’antica chiesa risalente all’ XI secolo, sottostante la chiesa Madre di Triggiano Santa Maria Veterana. Dal 2003 si sono succeduti Riccardo Dalisi, Piero Di Terlizzi, Lino Sivilli, Paolo Laudisa, Tarshito, Iolanda Spagno, Michele Zaza, Bianco-Valente, Franco Dellerba,, Marinella Senatore, Raffaele Fiorella, Francesco Arena. Quest’anno l’artista incaricato di realizzare un intervento è Nico Angiuli, la cui installazione verrà inaugurata martedì 20 Dicembre 2016, alle ore 19,45, alla presenza dell’artista. Interverranno il Sindaco Antonio Donatelli e l’Assessore alla Cultura Annamaria Campobasso. Per l’ occasione è stato pubblicato un pieghevole con un testo critico firmato dal critico d’arte e curatore Lia De Venere. Apertura: nei giorni 25,27,28 dicembre 2016; 1,6,8,15,22,.29 gennaio; 2 febbraio 2017, dalle ore 19,30 alle 20,30. La Presidente Prof.ssa Maria Anna E. Lagioia Info: 080 5493285 338 4935509 Archeoclub d’Italia di Triggiano “Nicolò De Filippis Corso Vittorio Emanuele,179– 70019 Triggiano (Ba) Testo critico di Lia De Venere L’arte non è ciò che vedi, ma ciò che fai vedere agli altri. Edgar Degas Una presenza forte e al tempo stesso invisibile, uno spazio vuoto e tuttavia colmo di tensione emotiva, in cui gli occhi cercano invano un approdo concreto, un punto fermo su cui poter finalmente sostare. Una sensazione di disorientamento coglie il visitatore che scende nel soccorpo della chiesa di Santa Maria Veterana, là dove l’artista si è adoperato per riattivare la memoria della sacralità del luogo. Una memoria allusa non palese, sommessa più che chiaramente espressa, comunque vivida e di certo riconoscibile. Il transito tra le antiche vestigia si fa quasi percorso iniziatico, permeato di mistero e di una sottile vena di inquietudine, cui l’artista conferisce vigore attraverso un intervento formalmente minimale e insieme pregno di grande intensità, apparentemente eccentrico e al contempo sorprendentemente affabile, a prima vista inconsueto e in fin dei conti ampiamente condivisibile. “L’arte – affermava Pablo Picasso – scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”. E Nico Angiuli sembra voler condurre chi entra nel luogo sacro verso la consapevolezza della propria interiorità, svincolata dal peso opprimente dell’ordinarietà quotidiana. Mentre attraversiamo a passo lento la penombra, siamo spinti a ripercorrere la nostra esistenza, a recuperare frammenti dimenticati dell’infanzia, la stagione senza passato, in cui la purezza del cuore interdice la conoscenza del male. Nel silenzio cerchiamo la voce dell’innocenza perduta, nel vuoto la pace dell’anima, nel buio il lume della fede. Del resto – secondo il musicista Robert Schumann – “mandare luce dentro le tenebre dei cuori degli uomini” è il dovere dell’artista. NICO ANGIULI (Adelfia-Ba, 1981. Vive e lavora tra Bari e Tirana. Ha studiato Belle Arti tra Roma, Bari e Venezia, ha seguito laboratori con Tania Bruguera, Antoni Muntadas, Olaf Nicolai, Angela Vettese, Francesco Vezzoli e Cesare Pietroiusti e realizzato progetti con importanti istituzioni in Italia e all'estero, tra cui Dena Foundation (New York), ProHelvetia, Apulia Film Commission, Via Farini e Connecting Cultures (Milano), Biennale di Atene. Destinatario di importanti riconoscimenti e premi, ha esposto le sue opere in musei, fondazioni, gallerie, tra cui 16ma Quadriennale di Roma, Museo MART di Trento e Rovereto, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Fondazione Pistoletto (Biella), Museo BOZAR (Bruxelles), 2nda Biennale di Kiev, NOoSphere Arts e ArtOMI (New York).
 
 
 
 

domenica 18 dicembre 2016

AVVISTAMENTI. NON È UN FESTIVAL. XIV Mostra Internazionale del Video e del Cinema d’Autore

AVVISTAMENTI
NON È UN FESTIVAL
XIV Mostra Internazionale del Video e del Cinema d’Autore
a cura di Antonio Musci, Daniela Di Niso, Bruno Di Marino

27 - 28 - 29 - 30 - 31 dicembre 2016
Palazzo Tupputi - Laboratorio Urbano Bisceglie
Via Cardinale Dell’Olio 30, Bisceglie

INGRESSO LIBERO

info: 340 2215793 – 340 6131760
email: info@avvistamenti.it

* (leggi infondo il programma) *

Il Cineclub Canudo organizza da martedì 27 a sabato 31 dicembre 2016 presso il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi a Bisceglie, in Via Cardinale Dell’Olio 30, la quattordicesima edizione della Mostra Internazionale del Video e del Cinema d’Autore Avvistamenti, curata da Antonio Musci, Daniela Di Niso e Bruno Di Marino e realizzata con il patrocinio dell’Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e del Comune di Bisceglie.
Avvistamenti è il titolo di un progetto che il Cineclub Canudo ha avviato nel 2002 a Bisceglie, recuperando il senso e la storia dell’antico nome della città: Vigiliae. Letteralmente sentinella, vedetta, si riferisce alla sua storica vocazione all’avvistamento, data la strategica collocazione sul mare. Avvistare vuol dire guardare lontano, vedere ciò che è distante o non facilmente visibile all’occhio umano. L’avvistamento presuppone dei confini da varcare, dunque la distanza non è intesa come barriera, ma come distesa che si offre al vedere, un territorio da esplorare, in cui avventurarsi per primi. Avvistamenti, fin dalla sua prima edizione, si pone come punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico, tra video, cinema, musica, teatro e arte contemporanea, con proiezioni, mostre, videoinstallazioni, workshop, incontri e performance dal vivo degli artisti invitati. Il progetto va a completare l'edizione 2016, che ha visto durante l’estate, presso la sede del Laboratorio Urbano di Bisceglie, la realizzazione di workshop, proiezioni, sonorizzazioni e incontri con artisti e curatori.
Di seguito il programma di quest’anno:

MARTEDÌ 27 DICEMBRE

VITTORINO CURCI
ORE 19.30
inaugurazione mostra
STOOKATZART
ORE 20.30
reading poetico con sassofono

OLTRE I BORDI DELLO SCHERMO
di Bruno Di Marino
ORE 21.00
presentazione del libro
A SEGUIRE
selezione di film e video di autori intervistati nel libro
a cura di Bruno Di Marino
______________________________

MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE

MADE IN ITALY
a cura di Antonio Musci

ORE 19.30
proiezioni

Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa
Iconostasi (Italia, 2015 - 16' 09'')
Rothkonite (Italia, 2015 - 2' 53'')
Obsolescenza programmata (Italia, 2016 - 19' 31'') [Anteprima]
Psicopompo (Italia, 2016 - 33' 33'') [Anteprima]

A SEGUIRE
incontro con gli autori

SONIMAGE
a cura di Antonio Musci e Gabriele Panico Larssen

ORE 21.00
incursione sonora
GABRIELE PANICO vs VITTORINO CURCI [Anteprima]

ORE 21.30
proiezioni

Claudio Romano, Elisabetta L'Innocente - Con il vento (Italia, 2016 - 9')
Fabio Scacchioli, Vincenzo Core – Bang Utot (Italia, 2015 - 26' 48'')
Giuseppe Boccassini - Orbit (Italia/Germania, 2016 – 15')
Yan Cheng, Federico Francioni – La tomba del Tuffatore (Italia, 2015 - 30')
Luca Ferri - Colombi (Italia, 2016 - 20')
Christian Mendoza - Tiefe (USA, 2016 – 9' 06'') [Anteprima]

A SEGUIRE
incontro con gli autori
_____________________

GIOVEDÌ 29 DICEMBRE

MADE IN ITALY
a cura di Antonio Musci

ORE 19.30
proiezioni

Rossella Piccinno
The recall of the songbird (Francia, 2010 - 9' 56'')
In Limine (Francia/Portogallo, 2014 - 24' 45'') [Anteprima]
Déhalage (Francia, 2014 - 28' 48'') [Anteprima]

A SEGUIRE
incontro con l’autore

SONIMAGE
a cura di Antonio Musci e Gabriele Panico

ORE 21.00
sonorizzazione di materiali video di Michele Sambin
VEDO SUONO
Michele Sambin, Gabriele Panico [Anteprima]

ORE 21.30
proiezioni

Michele Sambin - Diogene 1977_2016 (Italia, 1977/2016 – 5' 32'') [Anteprima]
Roberto Nanni - Dolce vagare in sacri luoghi selvaggi (Italia, 1989 - 10' 46'')
Antonello Matarazzo – Happy Endings (Italia, 2016 – 5' 30'')
Elisabetta Pandimiglio, César Meneghetti, Fabio Rosi - Svolte (Italia, 2012 - 7')
César Meneghetti - This orient V.3 (Italia, 2010 - 6')
Francesco Dongiovanni - Anapeson (Italia, 2015 - 40')

A SEGUIRE
incontro con gli autori
_____________________

VENERDÌ 30 DICEMBRE

MADE IN ITALY
a cura di Antonio Musci

ORE 19.30
proiezione

Filippo Ticozzi - Inseguire il vento (Italia, 2013 - 58')

A SEGUIRE
incontro con l’autore

ORE 21.30
proiezioni

Domenico de Ceglia, Serena Porta - Seaduction: the Tale of the Tail (Italia, 2016 – 15')
Igor Imhoff - Planets (Italia, 2012 - 9' 11'')
Ilaria Pezone - 1510. Sogno su Carta Impressa con Video (Italia, 2015 - 7')
Alberto Baroni - Impero (Italia, 2015 – 13' 50'')
Salvatore Insana - Inganni (Italia, 2016 - 9' 47'') [Anteprima]
Alessandro G. Capuzzi, Emanuele Dainotti – Santa Teresa (Italia, 2016 - 12')
Anna Marziano – Orizzonti! Orizzonti! (Italia/Germania/Francia, 2014 - 11') [Anteprima]
Cristina Picchi - Champ des Possibles (Canada/Italia/Svezia, 2015 - 14')

A SEGUIRE
incontro con gli autori

*******************************************************************
Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della quattordicesima edizione di Avvistamenti e quanti ci hanno sostenuto nei quindici anni di attività del Cineclub Canudo.
Un ringraziamento particolare a tutti gli amici, oltre sessanta tra artisti, addetti ai lavori e spettatori di Avvistamenti, che mobilitandosi spontaneamente con un appello, ne hanno scongiurato la fine.