martedì 21 aprile 2015

Personale del Maestro FRANCESCO SANNICANDRO il 30/04/2015 alle ore 19,00 presso la Pinacoteca Michele De Napoli a Terlizzi (Ba)




Giovedì 30 aprile alle ore 19.00

Pinacoteca Michele De Napoli
corso Dante, 9, 70038 Terlizzi (Ba)

Personale del Maestro FRANCESCO SANNICANDRO
vernissage 30/04/2015 ore 19,00
Pinacoteca Michele De Napoli corso Dante 9, Terlizzi (Ba) telefono (info e PRENOTAZIONI): 080.3542836
La Pinacoteca è aperta da martedì a sabato, ore 10-13 // venerdì e sabato, ore 16-19
mediapartner: ilsitodell'arte


biografia :
Artista pugliese e operatore culturale, è nato a Bitonto (BA) (1947), dove attualmente vive.
E’ stato Presidente della Biennale Internazionale d’Arte “F. Speranza” e nel 1990 ha realizzato la mostra internazionale di scultura dal titolo “La Pietra e i Luoghi”, avvalendosi della collaborazione dei critici d’arte prof. Luciano Caramel, prof.ssa Anna D’Elia, prof. Arturo Carlo Quintavalle, ha esposto opere da Giò Pomodoro a Prantl, da Paradiso a Caravan, ecc., in spazi aperti del centro storico di Bitonto, producendo un video a firma del gruppo Studio Azzurro di Milano e un documento fotografico-catalogo di Luigi Ghirri. E’ stato membro della commissione di gestione per la Scuola Comunale di disegno “F. Spinelli” Bitonto.
La sua formazione artistica si matura, oltre che nel luogo di origine, si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Corato, tra Urbino e Firenze, centri di fermenti artistici, importanti sia per l’acquisizione delle tecniche calcografiche sviluppate ad altissimo livello, che per i rapporti con artisti provenienti da tutto il mondo dove F. Sannicandro matura una concezione dell’arte più universale. Dal 1985 ha sperimentato le tecniche di installazione acquisendo profonda conoscenza di come un’immagine può arrivare al fruitore. Questa esperienza si avvale sia della galleria d’arte che del teatro in cui realizza scenografie sempre più complesse come nel “Silenzio delle Sirene” (progetto Magna Grecia 1987) con la regia di Egisto Marcucci e l’interpretazione di Giorgio Albertazzi e Bianca Toccafondi. L’opera scenografica si consolida tra diaproiezioni incrociate, effetti laser e luci Woud, ad esaltare il movimento di scena, i ritmi cromatici dei costumi, ideati dallo stilista Trussardi, completate da maschere e oggetti fluorescenti. L’attore Giorgio Albertazzi ha offerto ripetutamente il suo apporto oratorio ad installazioni multimediali firmate da Francesco Sannicandro come nella mostra “Da Oriente a Occidente” dedicata a Federico II di Svevia curata da Pietro Marino (1986). La Pinacoteca Provinciale di Bari, diretta dalla prof.ssa Pina Belli D’Elia ha ospitato un’opera-installazione multimediale di F. Sannicandro dal titolo “Venere” (1986). E’ stato invitato dalla Artoteca Alliance a realizzare un’opera in occasione del Bicentenario della Rivoluzione Francese (1990). Svolge l’attività artistica presso gallerie private in Italia e all’estero. Realizza maschere e video scenografie per lo spettacolo “Viaggio nel Mondo Greco” di Arcangelo Ariani (1993).

Ha diretto e organizzato con “La Carovana dell’Acqua” di Miloud Oukili gli eventi internazionali per la pace (2002) a Mostar e Sarayevo (Bosnia Erzegovina), (2003) Parigi Social Forum Europeo con performance, concerti e installazioni veicolando messaggi e dialoghi di pace attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Ha organizzato le tournee in Puglia degli artisti di strada dei “Ragazzi di Bucarest” (1999-2006).

Come direttore artistico delle associazioni Almo, Imart, Arci Pigreco, FondaMentAli, ha realizzato progetti di eventi folli-artistici-culturali e di solidarietà in collaborazione con Miloud Oukili (Premio Unicef 2000), Marco Rossi Doria (Premio Unicef 2001) e con:
i musicisti:
Vincenzo Mastropirro, Pino Minafra, Daniele Sepe, Roberto Ottaviano, Vittorino Curci, Nicola Pisani, Felice Mezzina, Gorgio Vendola, Antonio Dambrosio, Nino Maddonni, Gianni Ciliberti, Maria Monamarco, Luigi Bolognese, Silvio Teot, Gianni Lenoci,Amy Denio, Manuela Barile, Mario Volpe,le Faraualla,Erik Forsemark,Nicola Nesta,Michele Marzella.
gli attori:
Giorgio Albertazzi, Bianca Toccafondi, Michele Santeramo, Michele Sinisi, Rossella Giugliano, Francesco Tammacco, Matilde Bonaccia.

pubblica:
Massimo Nardi

venerdì 17 aprile 2015

Presentazione del libro “Remake” di Lorenzo Madaro (A100 Edizioni) Oggialle ore 19.00 Torrione Angioino piazza Gugliemo Marconi 8, 70032 Bitonto



Presentazione del libro “Remake” di Lorenzo Madaro (A100 Edizioni)
Oggialle ore 19.00

Torrione Angioino
piazza Gugliemo Marconi 8, 70032 Bitonto

Saluti
Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto
Rino Mangini, Assessore al MARKETING territoriale, Comune di Bitonto
Interventi
Pietro Di Terlizzi, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia
Pippo Mezzapesa, regista
Francesco Sannicandro, artista
Lorenzo Madaro, critico d’arte

La presentazione è stata organizzata in stretta collaborazione con la Libreria del teatro di Bitonto.

Critici d’arte, storici dell’arte, artisti storicizzati e giovani promesse ormai consolidate nel panorama nazionale e internazionale, collezionisti, mercanti, galleristi, direttori di museo: Remake (pp. 115, A100 Edizioni) vuole appresentare una sintesi panoramica – che in quanto tale non pretende esaustività alcuna – su alcune realtà e situazioni che si sono affacciate in Italia, e in Puglia soprattutto, nell’ultimo quinquennio. In alcuni casi si tratta di analisi e cronache in presa diretta, nate durante il lavoro giornalistico dell’autore, collaboratore dell’edizione pugliese di Repubblica; ci sono poi i dialoghi con alcuni artisti – Francesco Arena, Luigi Antonio Presicce, Mat Collishaw, Costas Varotsos, Sarah Ciracì, Fernando De Filippi, Kengiro Azuma, Hidetoshi Nagasawa –, di cui Madaro ha seguito il percorso in diverse OCCASIONI, per poi giungere a veri e propri resoconti di alcune rassegne espositive visitate negli ultimi anni in diverse città e ai testi che hanno accompagnato alcune mostre personali ordinate in tempi recenti. Una panoramica, dicevamo, che riguarda anche alcune figure della critica d’arte – da Gillo Dorfles a Peppino Appella, da Achille Bonito Oliva a Lorenzo Canova –, che attraverso i dialoghi con l’autore hanno raccontato esperienze e declinato
i metodi della disciplina. Metodi e ragioni della critica d’arte, ricerca prettamente artistica, collezionismo, mercato: sono diversi gli argomenti trattati in questa panoramica. Perciò una basilare divisione in capitoli

tematici è stata necessaria per una fruizione più semplice di queste pagine. Nel libro vi sono poi diverse tracce sulla Puglia contemporanea, la regione in cui chi scrive opera con continuità, collaborando con istituzioni pubbliche e realtà private. Una breve passeggiata tra i progetti e i luoghi più dinamici, ripercorrendo – seppure brevemente, per ovvi motivi di spazio – le finalità di alcuni luoghi specifici: dal MUST di Lecce alla Fondazione Pascali di Polignano, alla Fondazione Noesi di Martina Franca, per poi passare alle gallerie d’arte e ad alcune rassegne che in questi anni hanno contrassegnato un paesaggio mutevole ormai meritorio di un’attenzione mirata da parte degli addetti ai lavori.
“E qui subentra un altro aspetto del nostro autore, il ruolo di critico e curatore. Secondo quanto diceva Alighiero Boetti, il curatore deve aiutare gli artisti a realizzare i sogni impossibili, Madaro ha già al suo attivo la curatela di interessanti mostre in spazi pubblici e privati. Molto apprezzato il volersi muovere sui territori trasversali del linguaggio, sino a non attribuire all’età anagrafica degli artisti da lui coinvolti un valore assoluto, sono giovani o meno giovani, affermati, in via di affermazione o “dimenticati”, Madaro bada solo alla qualità dell’opera. Accompagnato da una grande curiosità, tiene moltissimo a frequentare l’artista, ad avere con lui CONTATTI quasi quotidiani, a frequentare gli studi; fa con gli artisti viaggi di lavoro e di piacere, segue da vicino l’evolversi e il nascere delle opere, discutendone il pensiero, mai restandone “fuori”. Una figura di critico e curatore aperto, colto e passionale, la pratica dell’amicizia con l’artista, lo rende un prezioso compagno di viaggio, un “fiancheggiatore” dell’artista, un complice che entra nelle complesse procedure di elaborazione di un’opera seguendone spesso l’iter
dalla gestazione alla nascita dell’opera […]”.

(dalla prefazione del libro, a firma di Rosalba Branà, direttrice della Fondazione Pascali di Polignano a mare)

pubblica:
Massimo Nardi

Senza orizzonti Ruiu/Urban



Martedì 5 maggio 2015  alle ore 18.30
Monty & Company via della Madonna dei Monti 69 Roma
Le grandi superfici pittoriche di Edith Urban, separate da un alto orizzonte evocano uno spazio denso e luminoso che torna però a mera superficie quando è ancorato da veloci crittografie. Anche l’opera di Massimo Ruiu nega l’orizzonte, non quello spaziale, ma quello temporale: la prospettiva sul futuro diventa illusione declamata nel “Doppio sogno di infinito” dove la volontà storica di pianificare, orientare il destino altrui naufraga nel “tempo naturale” che sposta gli eventi verso direzioni imprevedibili tracciate da bianche chiocciole.

pubblica:
Massimo Nardi

FRACTA ET LIGATA REFLORET - LA NOTTE DI INCHIOSTRO DI PUGLIA



FRACTA ET LIGATA REFLORET
LA NOTTE DI INCHIOSTRO DI PUGLIA

24 aprile 2015

a cura di Angelo Raffaele Villani | ROSSOCONTEMPORANEO
e di Katiuscia Olivieri e Amelì Liana Lasaponara

In occasione della Notte di Inchiostro di Puglia del 24 aprile 2015, ROSSOCONTEMPORANEO, in collaborazione con la Libreria Agorà di Lizzano (Ta) e con il contributo delle curatrici Katiuscia Olivieri e Amelì Liana Lasaponara, organizza FRACTA ET LIGATA REFLORET, il Fortino Letterario degli ulivi centenari di Lizzano (Ta). L’evento, con il patrocinio morale del Comune di Lizzano (Ta), vedrà il proprio svolgimento in un contesto alternativo, ma di grande fascino, per il suo incontro di “cultura, natura e tradizione”: una cavea naturale del costone di una lama, tra una cripta e chiesa rupestre del X secolo (Chiesa dell’Annunziata) ed il caldo abbraccio dei mille ulivi secolari e non, padri indiscussi di questa nostra terra.
Non in una biblioteca, libreria, galleria o ambienti istituzionali, come prassi vorrebbe, ma tra i nostri ulivi secolari.
L’evento si ricollega al circuito di promozione della lettura, ideato e coordinato dal INCHIOSTRO DI PUGLIA.
Un evento con inizio alle ore 18:30 di venerdì 24 p.v. e che prevede il suo protrarsi fino a notte fonda, con il partecipato susseguirsi di letture, di testimonianze, di vicinanza al nostro contesto paesaggistico meraviglioso.
Letture classiche, contemporanee, stralci di pensiero, poesie, tutto concorrerà a creare un osmotico momento di riflessione multisensoriale. Un evento in mezzo ai nostri ulivi, così tremendamente alla ribalta delle recenti cronache, per via della “Xylella fastidiosa”, batterio killer di incerta provenienza, che pare stia attaccando i nostri ulivi, giovani, ma spesso centenari, storia vera di questa terra. L’evento si svolgerà simbolicamente a Lizzano (Ta), proprio perché Lizzano nel proprio stemma reca l’effige di un albero (non ulivo, ma un leccio), con i rami spezzati e legati e con la scritta “FRACTA ET LIGATA REFLORET”.
La leggenda narrerebbe di una quercia maestosa, la più grande delle campagne lizzanesi, violentemente colpita dalla furia del vento durante una forte tempesta, fino a troncarne i due rami principali. La popolazione, tutta, non potendo diversamente, volle rialzare il proprio simbolo di Bellezza, legando i rami offesi al suo tronco e lasciando che il tempo la facesse rifiorire più bella di prima. Un messaggio simbolo di speranza insomma.
Ed ecco che il messaggio, questo evento lo riporterà tra i nostri ulivi: FRACTA ET LIGATA REFLORET.
Noi tutti abbiamo bisogno di speranza e di bellezza. Ovunque.
Sarà un appuntamento di duplice resistenza quindi: da una parte “Letteraria”, evidenziando i valori della cultura, necessari e linfa della nostra esistenza, dall’altra “ambientale e di cultura di un territorio”, con i nostri ulivi a simboleggiare la necessità della preservazione della nostra identità culturale, oltreché ambientale e produttiva.
Un momento per riunire le voci e le testimonianze virtuali di presenze da tutta Italia: artisti, scrittori, musicisti, editori, galleristi, critici e curatori, creativi, professionisti, insieme a quella che potremmo definire la gente comune, gli stessi contadini, spina dorsale della nostra società agricola, formiche silenziose di un cammino lento, ma virtuoso.
Intellettuali e gente comune, cittadini tutti, che trasformeranno per una notte, simbolicamente, la nostra campagna in “Fortino Letterario e Culturale”, inserendosi nel circuito dei Fortini Letterari di tutta la nostra meravigliosa Puglia.
Dal sito internet di Inchiostro di Puglia: “Per una serata le librerie, i caffè letterari e le sedi associative dislocate in ogni angolo della Puglia si trasformeranno in Fortini Letterari. Grazie ad una miriade di eventi (presentazioni libri, reading, spettacoli e gruppi lettura) che si terranno in simultanea, la Puglia che resiste e che crede nel valore della lettura/cultura, potrà ritrovarsi fisicamente (e virtualmente) stretta da un abbraccio grande quanto una regione.
Una rivoluzione culturale che parte dal basso, che parte da Sud […].
Il 24 Aprile. Spegni la Tv e vieni in libreria!”

FRACTA ET LIGATA REFLORET
LA NOTTE DI INCHIOSTRO DI PUGLIA

a cura di Angelo Raffaele Villani | ROSSOCONTEMPORANEO
e di Katiuscia Olivieri e Amelì Liana Lasaponara

LOCATION:
Chiesa rupestre della Santissima Annunziata
Strada Extramurale, Lizzano | Taranto

START: Venerdì 24 aprile 2015 | ore 18:30


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I Martedì Critici - Mario Pieroni



I Martedì Critici
a cura di Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti

ospite
MARIO PIERONI
21 aprile, ore 18
MAXXI B.A.S.E. Sala Graziella Lonardi Buontempo ingresso libero fino a esaurimento posti.

Al via il secondo appuntamento de I Martedì Critici, gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’Associazione culturale I Martedì Critici. Gli appuntamenti, giunti al sesto anno di programmazione e alla seconda edizione nel museo romano, saranno ospitati al MAXXI B.A.S.E. (ore 18.00, Sala Graziella Lonardi Buontempo, ingresso libero fino a esaurimento posti), seguendo l’ormai consueta formula dell’intervista pubblica condotta da Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti.

Ospite del secondo incontro al MAXXI sarà Mario Pieroni.

Tra gli animatori più importanti della vita culturale e artistica romana dalla fine degli anni Settanta, Mario Pieroni ha avviato la sua attività a Pescara nel 1971 con la fondazione del centro di produzione artistica “Il mondo delle idee”, dedicato alla realizzazione di grandi opere progettate in relazione con l’ambiente domestico, e poi della galleria Mario Pieroni nel 1975, dove ha presentato i lavori di Fabro, Kounellis, Mario Merz, Pisani e Spalletti.

La galleria si trasferisce in via Panisperna a Roma nel 1979 e, negli anni della Transavanguardia e del ritorno in auge della pittura figurativa, l’attività di Pieroni si distingue per la ricerca sull’arte concettuale, presentando mostre di artisti italiani, tra cui De Dominicis, Boetti, Levini, Paolini, Pirri, Pistoletto, Prini, Salvadori, e internazionali, tra cui Förg, Gilbert & George, Nordman, Prigov, Richter, Vercruysse, West. Nel 1991 Pieroni fonda insieme a Dora Stiefelmeier l’associazione non-profit Zerynthia, con sede a Roma e a Paliano, una realtà dinamica dedicata alla circolazione dell’arte contemporanea attraverso mostre, ma anche convegni e seminari, avviando collaborazioni con istituzioni pubbliche. Nel 1993, nel contesto della Biennale di Venezia, presenta Viaggio verso Citera; nel 1996 Zerynthia ha ospitato a Paliano la celebre mostra Uccelli-Birds, curata da Carolyn Christov-Bakargiev e Hans-Ulrich Obrist, e ha organizzato incontri, tra cui gli appuntamenti di Oreste tra il 1997 e il 1998, con il contributo di Cesare Pietroiusti e Luca Vitone.

Dal 1997 al 2002 Pieroni e Stiefelmeier ricoprono l’incarico di responsabili per l’Arte Contemporanea all’Accademia di Francia a Roma, proponendo un ricco programma culturale.

Nel 2001 avviano RAM @radioartemobile, piattaforma dedicata alle ricerche sonore, ospitando mostre nella sede romana di via Conte Verde e organizzando celebri rassegne come la serie Camere, in cui espongono, tra gli altri, Acconci, Baruchello, Bassiri, Benassi, Bianchi, Durham, Fabre, Graham, Garutti, H. H. Lim, Manders, Moro, Nagasawa, Nicolai, Ontani, Patella. Legato a RAM è il SoundArtMuseum (2005), dedicato alle sperimentazioni del suono in rapporto all’arte visiva. Nel 2013 il Macro ha reso omaggio a Pieroni con la mostra FOTO DI GRUPPO. Galleria Pieroni, Zerynthia, RAM: 1970-2013 che ha ripercorso le metamorfosi della sua attività attraverso le opere di oltre cinquanta artisti.

www.fondazionemaxxi.it - info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.it
Orario incontro: 18:00 – 19:30

Ufficio stampa MAXXI +39 06 3225178, press@fondazionemaxxi.it

Fotografo
Sebastiano Luciano

Sponsor
Spedart

Media Partner

Social Media and Web Partner
Art and Social Media

ASSOCIAZIONE CULTURALE I MARTEDI’ CRITICI
+39 3397535051
info@imartedicritici.it


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giovedì 16 aprile 2015

Scuola Camera Chiara - corsi


CORSO BASE DI FOTOGRAFIA

Il corso si sviluppa in 12 lezioni di 2 ore ciascuna per un totale di 24 ore.


Nel corso vengono affrontati tutti gli aspetti della tecnica fotografica di base per un uso consapevole del mezzo. Vengono inoltre esaminati gli aspetti linguistici legati all’utilizzo della fotocamera indirizzati a sviluppare uno sguardo personale (scarica il programma).


- SERA: inizio lunedì 18 maggio 2015 alle 20,30 - massimo 12 partecipanti.

- Si terrà tutti i lunedì e i giovedì dalle 20,30 alle 22,30 - docente: Francesco De Napoli.

Costo del corso: 250,00 euro (dilazionabili in 2 rate)


- POMERIGGIO: inizio martedì 19 maggio 2015 alle 17,30 - massimo 12 partecipanti.

- Si terrà tutti i martedì e i venerdì dalle 17,30 alle 19,30 - docente: Francesco De Napoli.

Costo del corso: 250,00 euro



- MATTINO: inizio lunedì 11 maggio 2015 alle 11,00 - massimo 12 partecipanti.

- Si terrà tutti i lunedì e i giovedì dalle 11,00 alle 13,00 - docente: Francesco De Napoli.

Costo del corso: 250,00 euro

info:
cellulare: 347 3516086


Per chi ha già frequentato un corso, sconto del 10% su qualsiasi altro corso
o workshop effettuato entro lo stesso anno.






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Marcello Carrozzo. “Escaping People: migrants on the borders of Europe” - “Chanty – Storia di una Catena”





Palazzo Romano e associazione culturale Sic! ProgettAzioni Culturali
in collaborazione con Studio Graphica

presentano

Marcello Carrozzo
“Escaping People: migrants on the borders of Europe”
“Chanty – Storia di una Catena”


Gioia del Colle (Ba) – Dopo il successo di ETRA - Mostra d'Arte Contemporanea e ProEvocAzioni, Palazzo Romano, storico Palazzo Gentilizio gioiese già utilizzato negli anni '30 per Regia Scuola dell'Avviamento, torna a riaprire le porte all'arte nelle sue molteplici forme.

Dal 22 aprile al 6 maggio, infatti, la prestigiosa sede di Palazzo Romano alla via Nazario Sauro, 10 in Gioia del Colle, ospiterà per la prima volta a Gioia del Colle due mostre fotografiche del noto fotoreporter Marcello Carrozzo insignito del “Premio Campione – Giornalista di Puglia 2015” per la fotografia sociale. Figura di spicco nel mondo del fotoreportage sociale, già impegnato con ONG e Fondazioni per raccogliere testimonianze e storie ai limiti della sopravvivenza nei paesi in via di sviluppo, da qualche anno Carrozzo sta raccogliendo i frutti del suo lavoro che nella sua esperienza pluridecennale l’hanno portato per tre volte a fare il giro del mondo. Oltre al suo diretto coinvolgimento all’interno dell’esposizione della World Press Photo tenutasi a Bari a fine ottobre, dove Carrozzo ha tenuto dei workshop di alta formazione, sono stati dedicati a lui una mostra personale al Gesteig – Centro di Cultura – di Monaco che ha contato 1500 visitatori al giorno per 30 giorni. Prossime esposizioni personali in programma: “Se questo è cibo” a Expo 2015 preceduta da una presentazione ad Agrate che coinvolgerà i ragazzi delle scuole di Agrate – Brianza – Saronno, e una mostra ad ottobre prevista presso l’Istituto Italiano di Cultura – Monaco. Il percorso espositivo che andremo a proporre includerà due mostre che si integrano con una tematica particolarmente vicina a quella del nostro territorio: il volto della migrazione.

“Escaping People: migrants on the borders of Europe” è il progetto fotografico premiato dal Premio Campione 2015 e nasce da alcuni mesi di lavoro sulle lance della guardia di finanza che dalle coste di Lampedusa metteva in atto quella che veniva definita missione “Mare Nostrum”. Flussi di corpi come flussi di storie attraversano questa striscia di mare che separa due mondi apparentemente in conflitto.

“Chanty – Storia di una Catena” invece è la mostra proposta per la settimana di Internazionale a Bari e rappresenta l’altra faccia della migrazione, quella che racconta le storie che accadono dall’altra parte del mediterraneo: quella della gente che è partita ed è ritornata in Africa ed ha visto la sua fortuna o sfortuna nei mutamenti politici e nei giochi di potere che governano le nazioni del continente africano. Chanty è una ragazza congolese e il reportage racconta la forza del suo passato nelle quattro mura, o lamiere che dir si voglia, del suo ambiente domestico.

La mostra sarà inaugurata ufficialmente il 22 aprile alle ore 18.00 e rimarrà aperta ogni pomeriggio dalle ore 18,00 alle ore 20,30 con aperture straordinarie e visite guidate ad hoc per docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Gioia del Colle.

Inoltre, contestualmente alla mostra, l’associazione culturale SIC! ProgettAzioni Culturali, in collaborazione con il Laboratorio urbano di Gioia del Colle “Bandeàpart”, organizza il workshop “FOTOGIORNALISMO e DINTORNI” a cura di Marcello Carrozzo.

Si tratta di un percorso di alta formazione intensivo che si svilupperà nei week end del 2/3 maggio, 9/10 maggio, 16/17 maggio, 23/24 maggio, dalle ore 10.00-18.00, presso il Laboratorio Urbano “Bandeàpart”, sito in via Arciprete Gatta, 33 a Gioia del Colle.


Programma del workshop:

- Professione fotoreporter come nasce un reportage, dalla fase progettuale al lavoro sul campo;
- Paesi ad alto rischio e sicurezza personale (i protocolli di sicurezza delle Nazioni Unite per i fotogiornalisti operanti in aree ad alta criticità);
- Attrezzatura professionale: le fotocamere, gli accessori, l'abbigliamento per reportage di media e lunga durata;
- Proiezione reportage realizzati in varie aree del mondo (commento e discussione).
-Sul campo: regole teoriche, trucchi del mestiere e segreti per fotografare in situazioni dinamiche tipiche del reportage;
- Deontologia professionale
Fino a che punto il diritto di cronaca consente al foto-giornalista di spingersi nel documentare la realtà
- Aspetti legali del copyright, diritto alla privacy, normative vigenti. Uso delle liberatorie.
- I ferri del mestiere :Fotocamere e dispositivi elettronici; Post produzione :Dal negativo digitale (RAW – DNG) all’immagine finale.; Colore o B&N ?
- Realizzazione, da parte dei partecipanti al wrkshop, di due reportage (uno a tema obbligatorio e l'altro a tema libero);
- Lettura critica e photoediting dei reportage realizzati.

A conclusione sarà data ai partecipanti la possibilità di allestire un'esposizione a Gioia del Colle con i lavori realizzati durante il percorso formativo. I posti sono limitati. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a:

Associazione Culturale Sic! ProgettAzioni Culturali
cell. 328.9569724 - 328.0943775


Per informazioni:

Avv.to Lucio Romano per Palazzo Romano
Phone: 338.2133106
Web: facebook.com/PalazzoRomanoGioiadelColle


Anna Maria Stasi per SIC! ProgettAzioni Culturali
Mail: sic.progettazioniculturali@gmail.com
Phone: 328.9569724
Web: facebook.com/SIC.ProgettAzioniCulturali

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Vedere il futuro attraverso il presente



Vedere il futuro attraverso il presente

Dal 21 al 23 maggio 2015 il centro di Bari ospita il 4° Festival dell’Innovazione: la manifestazione per scoprire i risultati della ricerca e dell’innovazione e comprendere lungo quali traiettorie sta nascendo il futuro.

Il Festival è l’occasione per conoscere da vicino i protagonisti dell’innovazione: i ricercatori, le imprese, i giovani di talento, le amministrazioni che stanno costruendo la Smart Puglia in grado di competere su scala globale. Ed è anche l’occasione per diventare protagonisti con le proprie intuizioni, le idee, i progetti, i prodotti e i servizi innovativi. Perché chiunque è al centro del Festival.

Sarà il Festival dell’Innovazione che si fa, che si vive e che si racconta. Laboratori e giochi scientifici, exhibit, esperienze di making, mostre interattive, workshop ed eventi: per raccontare i risultati dell’innovazione al grande pubblico, stimolare la nascita di nuove idee, rafforzare le capacità imprenditoriali dei giovani, moltiplicare opportunità di collaborazione tra ricerca e impresa.

Gli innovatori, i luoghi che li ospiteranno, i linguaggi e gli strumenti per comunicare e condividere le esperienze si integreranno disegnando l’identità del Festival 2015. Un’identità fatta di reti, comunità e sistemi.



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mercoledì 15 aprile 2015

Anche le sculture muoiono



Anche le sculture muoiono


Firenze, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi

17 aprile-26 luglio 2015
Inaugurazione: giovedì 16 aprile 2015, ore 19.00

Artisti: Francesco Arena (Italia), Nina Beier (Danimarca), Katinka Bock (Germania), Giorgio Andreotta Calò (Italia), Dario D’Aronco (Italia), N.Dash (USA), Michael Dean (Regno Unito), Oliver Laric (Austria), Mark Manders (Olanda), Michael E. Smith (USA), Fernando Sánchez Castillo (Spagna), Francisco Tropa (Portogallo), Oscar Tuazon (USA)

A cura di Lorenzo Benedetti



Dal 17 aprile 2015 il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Palazzo Strozzi propone la nuova mostra Anche le sculture muoiono (17 aprile-26 luglio 2015), una riflessione sulla scultura contemporanea a cura di Lorenzo Benedetti, che presenta opere e nuove produzioni di tredici artisti italiani e internazionali:Francesco Arena (Italia), Nina Beier (Danimarca), Katinka Bock (Germania), Giorgio Andreotta Calò(Italia), Dario D’Aronco (Italia), N.Dash (USA), Michael Dean (Regno Unito), Oliver Laric (Austria), Mark Manders (Olanda), Michael E. Smith (USA), Fernando Sánchez Castillo (Spagna), Francisco Tropa(Portogallo), Oscar Tuazon (USA).


Gli artisti contemporanei utilizzano nuove forme e materiali investendo su una condizione temporale più ampia, in un dialogo tra passato e futuro. Allo stesso tempo, tuttavia, la mostra riflette su come gli artisti di oggi riscoprano materiali quali il bronzo, la pietra o la ceramica, che sembravano essere relegati alla pura accademia. Questi materiali sono ripresi e utilizzati in forma concettuale per riflettere su temi come quello del monumento, del frammento, del consumo della materia o sul recupero del recente passato modernista.

L’esposizione si tiene in concomitanza con la mostra di Palazzo Strozzi Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico (14 marzo-21 giugno 2015) organizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington, che illustra, attraverso l’esposizione di eccezionali esempi di sculture bronzee di grandi dimensioni, lo sviluppo dell’arte nell’Età ellenistica fra il IV e il I secolo a.C.. La presenza di queste due mostre crea a Palazzo Strozzi una straordinaria occasione di dialogo e confronto tra antico e contemporaneo. La scultura del passato ci è pervenuta soprattutto grazie alla sua capacità di sopravvivere nel tempo, in alcuni casi solo come frammento, mentre la percezione oggi di queste opere si divide tra una dimensione di durevolezza e una di effemerità e trasformazione del proprio valore e della propria connotazione originaria.

Come sottolinea il curatore Lorenzo Benedetti, la mostra del CCC Strozzina permette di andare oltre una mera contrapposizione tra passato e presente andando a individuare aspetti centrali della scultura contemporanea nella sua contrapposizione alla cultura dell’immagine consumata nell’immediatezza del presente e nella sua trasformazione di significato e valore, la “morte” di una sua condizione originaria, a confronto con il passaggio del tempo, rispondendo all’esigenza di uno sguardo verso un futuro indeterminato.


Il rapporto della scultura con il potere e con la storia si evidenzia nelle opere di Francesco Arena attraverso l’uso del concetto del monumento. La scultura come copia e dunque come trasferimento di conoscenza ad altre culture future si vede soprattutto nell’opera di Oliver Laric che utilizza le nuove tecniche 3D come reinterpretazione di immagini e simboli culturali già esistenti. L’aspetto della temporalità e della specificità dei materiali viene mostrato nelle composizioni di Mark Manders ma anche in quelle di Michael E. Smith. La deformazione, perdita e ritrovamento della scultura si vede spesso nelle opere di Nina Beier in quelle frammentate, reinterpretate e mutilate di di Francisco Tropa. Il tempo viene descritto anche attraverso la fragilità dei materiali che sembrano condensare un’epoca molto più ampia come nelle opere di Katinka Bock e Giorgio Andreotta Calò. La tecnica della scultura ha dunque un valore di continuità sviluppando linguaggi che arrivano a tradurre forme contemporanee inserendole su una scala di ricerca che spazia dal recupero di un recente passato modernista, come nell’uso del cemento da parte di Michael Dean e di Dario D’Aronco a un riferimento a una forma più organica come nelle fotografie di N. Dash che rappresentano l’ultimo stadio di un processo temporale sulla materia.



INFO:
Tel. +39 055 2645155
info@palazzostrozzi.org

PRENOTAZIONI:
Tel. +39 055 2469600
prenotazioni@palazzostrozzi.org

Ufficio stampa:
Lavinia Rinaldi – Fondazione Palazzo Strozzi
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lunedì 13 aprile 2015

noctourniquet



noctourniquet

S'inaugura mercoledì 15 aprile alle ore 20.00 presso la Galleria BLUorG di Bari la mostra collettiva noctourniquet, a cura di Gaia Valentino. In esposizione le opere di sette artisti italiani: Natascia Abbattista, Rosa Ciano, Gianmaria Giannetti, Alessio Larocchi, Pierpaolo Miccolis, Ezia Mitolo, Alessandro Passaro.
Noctourniquet racconta con differenti mezzi espressivi le possibili declinazioni di quei coni d’ombra della ragione, quel notturno dell’animo umano che genera mostri. Crollo della mente, linea sottile tra sogno, incubo e realtà sempre meno reali, schiacciata da alienazioni, frustrazioni e violenze a lungo sopite.
L’Uomo è spinto alla deflagrazione, o al collasso del proprio io… Quandol’umanità specchiandosi non si riconosce più, quando la bestialità e l’orrore superano le più truci fiction letterarie, l’Uomo non è più nulla, forse solo un ibrido senza precisa forma, alla ricerca di uno spiraglio d’aria, di luce nell’oscurità di una vita senza sbocchi.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 maggio 2015.

BLUorG

Inaugurazione 15 aprile ore 20.00
dal 15 aprile al 31 Maggio 2015.
A cura di Gaia Valentino
direzione artistica, Giuseppe Bellini

Artisti
Natascia Abbattista, Rosa Ciano, Gianmaria Giannetti
Alessio Larocchi, Pierpaolo Miccolis, Ezia Mitolo, Alessandro Passaro.

Catalogo in mostra.


Galleria BLUorG
Via, M. Celentano 92 - 70121 Bari
+39 080.9904379 info@bluorg.it ww.bluorg.it
dal lun. al sab. h. 10.30 / 13.30 - 17.30 / 20.30

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giovedì 9 aprile 2015

CINEMA, TV E ARTE: CONNESSIONI, NARRAZIONI, CROSSOVER



CINEMA, TV E ARTE: CONNESSIONI, NARRAZIONI, CROSSOVER

arTVision al Festival del Cinema Europeo di Lecce

Il 16 aprile al Cinema Multisala Massimo di Lecce una giornata-evento con proiezione di video prodotti dall’arTVision TV crews Adriatic network, tavola rotonda con esperti di cinema, TV ed arte, anteprima degli short movies realizzati in Albania, Croazia, Veneto e Puglia nell’ambito del progetto “arTVision. A live art channel”. I dettagli nella conferenza stampa di presentazione del Festival, l’11 aprile a Lecce.

Si inserisce nella cornice del 16° Festival del Cinema Europeo (13-18 aprile), la giornata-evento organizzata per il 16 aprile, al Cinema Multisala Massimo di Lecce dalla Regione Puglia – Area Politiche per la promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, Lead partner di “arTVision. A live art channel”, progetto di cooperazione europea che mira a promuovere l’innovazione nella comunicazione culturale interattiva e inter-istituzionale tra i Paesi dell’area adriatica.

I lavori avranno inizio alle 10.30 (Sala 4) con la proiezione di una selezione di video prodotti dall’arTVision TV crews Adriatic network (Albania, Croazia, Montenegro, Puglia, Veneto). Seguirà alle 11.00 la Tavola Rotonda con focus sul tema: “Cinema, TV e arte: connessioni, narrazioni, crossover”, moderata da Bruno Zambardino, docente di Economia dei media all’Università Sapienza di Roma.

Interverranno: Maurizio Sciarra, Presidente della Fondazione Apulia Film Commission; Rosalba Branà, Direttrice della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare; Silvano Manganaro, Segretario generale e curatore della Fondazione VOLUME di Roma; Massimo Torrigiani, coordinatore del comitato scientifico PAC di Milano, oltre che direttore del Polo delle arti contemporanee di Bari e direttore artistico del Capo d’Arte Gagliano del Capo; Guido Casali, Programming Manager, Sky Arte HD; Iole Maria Giannattasio, MiBACT – Coordinatore del Centro Studi – DG Cinema; Fabio De Chirico, MiBACT, Dirigente Servizio 1 Arte e Architettura contemporanee; Maria Teresa De Gregorio, Direttore del Dipartimento Cultura – Regione del Veneto; Felice Blasi, Presidente Corecom Puglia; Francesco Palumbo, Direttore Aree Politiche e Promozione del territorio, dei Saperi e dei Talenti della Regione Puglia. Dibattito in conclusione.

I lavori proseguiranno nella sessione pomeridiana, a partire dalle 16.00 (Sala 4), con la proiezione degli short movies realizzati dai partner arTVision in Albania, Croazia e Veneto: "Dimension" di Mirela Oktrova e Edmond Topi;“Delta - An Affluence of Art” di Marin Lukanović; “La parola, lo sguardo, il gesto. Ritratto di tre giovani artiste venete” di Chiara Andrich.

Alle 20.00 (Sala 3) anteprima degli short movies realizzati in Puglia, con introduzione a cura di Maurizio Sciarra (Presidente Apulia Film Commission) e intervista ai registi: "Odissea Dandy" di Giuseppe Tandoi; "Contro natura"Alessandro Piva; "Le pareti di vetro" di Vito Palmieri.

L’iniziativa sarà illustrata l’11 aprile alle ore 11.00 a Lecce, Palazzo di Città (Sala Giunta 1° piano - Via Francesco Rubichi, 16) nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival del Cinema Europeo, presenti Luigi Coclite, assessore al Turismo del Comune di Lecce, Chiara Coppola, consigliere di Amministrazione di Apulia Film Commission, Alberto La Monica, direttore del Festival.



“arTVision. A live art channel” è un progetto co-finanziato dal Programma di cooperazione territoriale europea IPA ADRIATICO 2007-2013 e guidato dalla Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti con il supporto tecnico della Fondazione Apulia Film Commissione ed il coinvolgimento di partner da Albania, Croazia, Montenegro, Puglia, Veneto.

Info

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